Il corso scolare 2022 è iniziato a Cuba con la domanda di maestri coperta al 97,5 %, grazie all’incorporazione di docenti laureati.

Yenia Silva Correa

Il corso scolare 2022 è iniziato a Cuba con la domanda di maestri coperta al 97,5%, grazie all’incorporazione di docenti laureati, quest’anno, in varie specialità del sistema di formazione pedagogica.

«Le nostre istituzioni educative si nutrono quest’anno con le lauree di 6294 maestri delle scuole pedagogiche per l’insegnamento primario speciale, la prima infanzia e la tecnico professionale, ha informato in una conferenza stampa la ministro d’Educazione, Ena Elsa Velázquez Cobiella.

Ci sono state promozioni di nuovi docenti, ha detto ancora, per insegnare nelle specialità più carenti delle scuole medie e si conterà con 593 studenti del corso per tecnico superiore e con 1676 diplomati in educazione.

Questi nuovi maestri, ha segnalato, contribuiranno a completare il corpo insegnante, un tema che nel caso della capitale, anche se supera gli indici dei corsi precedenti, necessita tuttavia di un’attenzione speciale.

L’insegnamento tecnico professionale diplomerà, in questo mese di marzo, 10590 operai specializzati; in luglio termineranno questo corso educativo 29853 tecnici medi, e in novembre ci sarà la consegna dei diplomi ai primi 31874 tecnici medi formati in tre anni.

Sempre in novembre termineranno la loro preparazione 8900 operai specializzati.

Riferendosi al notevole numero di diplomati, la titolare d’educazione ha sottolineato che è stata analizzata con gli organismi dell’Amministrazione Centrale dello Stato la responsabilità che si ha per dare loro un’ubicazione lavorativa e seguire il loro impegno, dato che la nuova forza lavoro costituisce una domanda realizzata anni fa.
Per il nuovo periodo scolastico sarà una priorità l’attenzione agi istituti pre universitari per vocazioni di Scienze Esatte e alla situazione della costruzione dei centri per l’educazione.

Lunedì 14 marzo gli studenti di primaria e dell’insegnamento speciale di questo livello dell’educazione, cominceranno il periodo scolastico 2022 che implica la riapertura di 10700 scuole, con più di 1700000 alunni.

Un corso nuovo, come un premio alla tenacia di Cuba

Questo corso è un premio alla tenacia dei cubani che lottiamo uniti perché l’allegria, il colore e l’entusiasmo appoggiati dai più elevati standard di qualità nel processo docente torneranno a regnare nelle scuole.

Leidys María Labrador Herrera

11.03.22 – Si apre un’altra porta, perchè ogni corso è questo, l’opportunità di superare porte di speranza e avanzare verso mete che sono un impulso energico e che arricchiscono la vita.

Veglie, sacrifici, costanza, valore, così e diventato una realtà il grande desiderio di tornare nelle scuole. Un impegno immenso quello di tornare e dare il punto finale a quelle classi non terminate di recuperare il tempo perduto, di aggiornare fino all’ultimo alunno.

Il corso scolare 2022 è una grata realtà. Anche se si abbraccerà a quello che ora declina, perché lo impongono le circostanze, è immensa la la dignità con i desideri per farlo brillare con questa luce ineguagliabile che diffonde l’educazione cubana.

Titanico, encomiabile e inedito: così è stato lo sforzo del paese per immunizzare le sue bambine e i suoi bambini con la convinzione che il virus non poteva mantenere le aule vuote per altro tempo. Il giorno del ritorno è stato una festa come questo primo del corso posposto a favore della vita, che per lei inizia adesso. L’essere umano non vive degnamente senza educazione.

Tornare nell’aula è frutto di un lavoro uniti del quale sono protagonisti i lavoratori del settore, la famiglia, gli stessi studenti. L’educazione in questa Isola è tradizione, orgoglio e componente indispensabile della nostra quotidianità.

A Cuba educare è un’azione d’infinto amore, magnanima opera della sua Rivoluzione.

PRECISIONI

Il risparmio la cura e la conservazione della risorse e l’uso ottimo dei materiali scolastici saranno chiavi per un corso di successo, ha detto la ministro d’Educación, Ena Elsa Velázquez.

Pur nel mezzo delle difficoltà, ha affermato, abbiamo aperto tutte le istituzioni, i circoli infantili offrono i loro servizi e più del 80% di questi non ha mai smesso di farlo. Inoltre si garantiscono l’alimentazione e il trasporto di professori e studenti per uno stabile funzionamento dei centri.

Il bilancio assegnato al settore dell’educazione rappresenta circa il 25% delle spese correnti delle attività previste nel bilancio in Cuba e per questo i maestri si devono preparare bene per usare adeguatamente i mezzi e impartire classi di alta qualità.