Un mondo migliore nel reale e virtuale è possibile: costruiamolo

Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha segnalato a giornalisti, articolisti politici di sinistra ed esperti dei due sessi nelle reti sociali (influencers) che hanno partecipato al colloquio internazionale per il 130º anniversario del quotidiano Patria fondato da José Martí: siate certi che la Rivoluzione Cubana non cederà mai!  

René Tamayo León

Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha segnalato a giornalisti, articolisti politici di sinistra ed esperti dei due sessi nelle reti sociali(influencers) che hanno partecipato al colloquio internazionale per il 130º anniversario del quotidiano Patria fondato da José Martí: siate certi che la Rivoluzione Cubana non cederà mai!
Nel Palazzo della Rivoluzione, Díaz-Canel ha ricevuto i comunicatori  come desiderava, e così si è svolto un incontro informale e sincero per, ha detto loro, ringraziarli per il loro lavoro in difesa della verità e di Cuba.

In questi giorni una ventina d’attivisti delle reti sociali e altre piattaforme  multi mediatiche e tradizionali di vari paesi si sono riuniti in Casa de las Américas, in occasione delle giornate per il Giorno della Stampa Cubana per dibattere sugli impegni della sinistra nel mondo, dove l’egemonia imperiale nel terreno virtuale e simbolico è schiacciante, ma che va affrontata.

Díaz-Canel ha definito gli intellettuali coraggiosi, forti, obiettivi, dedicati a difendere la verità, questa verità, ha segnalato, che è quello che il mondo necessita e che era quella che guidava José  Martí e il quotidiano Patria.

Il Primo Segretario ha spiegato per più di un’ora agli invitati il contesto e la situazione attuale del paese, per poi dare inizio a uno scambio nel quale le espressioni di solidarietà con l’Isola sono state accompagnate da ampie analisi sulla lotta nelle reti sociali per la cultura dei popoli e per Cuba.

Il mondo di oggi, dove i poteri egemonici vogliono prevalere, è un mondo che dobbiamo cambiare, ha detto Díaz-Canel, e dobbiamo cambiare quest’ordine di cose nel mondo reale e in quello virtuale.

E con gente come voi, ha aggiunto, possiamo ottenere che questo mondo virtuale sia migliore, che rifletta il mondo reale in cui non predominino l’odio, la banalità, la volgarità; con gente come voi, ha detto ancora, possiamo ottenere un mondo virtuale in cui prevalgano la verità, l’umanesimo, l’etica e la solidarietà.

Noi, ha indicato, necessitiamo molto il vostro aiuto, il vostro apporto, la vostra esperienza per dare questa battaglia. E dobbiamo, ha aggiunto, articolarci e pianificare come poter generare contenuti che arricchiscano. Dobbiamo farlo per il bene dell’umanità, ha affermato.

Un mondo migliore nel reale e nel virtuale è possibile e noi possiamo e dobbiamo costruirlo, ha detto Díaz-Canel agli attivisti in un incontro al quale hanno partecipato il membro della Segreteria del Comitato Centrale del Partito e capo del suo Dipartimento Ideologico, Rogelio Polanco Fuentes; il presidente della Casas de la Américas, Abel Prieto Jiménez, e il presidente della Unione dei Giornalisti di Cuba, Ricardo Ronquillo Bello, tra  le personalità.

 

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.