Inclusione, cooperazione, giustizia sociale, dignità umana e rispetto per la diversità sono i principi che Cuba difende come membro del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite (DD.HH), ha detto oggi il presidente Miguel Díaz-Canel.
Coloro che non credono in questi principi non vogliono nemmeno che abbiamo voce in capitolo nel Consiglio, ha sottolineato il primo segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba (PCC) e presidente della Repubblica sul suo account ufficiale di Twitter.
“Inclusione, cooperazione, giustizia sociale, dignità umana, rispetto per la diversità, sono i principi che Cuba difende come membro del Consiglio dei Diritti Umani dell’ONU. Quelli che non credono in questi principi non vogliono nemmeno che abbiamo voce in capitolo nel Consiglio”.
Díaz-Canel condivide il materiale del quotidiano Granma, organo ufficiale del PCC, sulla denuncia da parte di Cuba della menzogna che è il rapporto annuale pubblicato dal governo degli Stati Uniti, in cui Washington esprime preoccupazione per il rispetto dei diritti umani nell’isola.
Il capo dello Stato ha fatto riferimento all’attuale consultazione popolare e al successivo referendum che si terrà nel paese sul nuovo codice della famiglia, che ha definito inclusivo, in quanto riconosce la pluralità e tiene conto dei diritti umani di tutti nella sfera familiare.
È un codice che è possibile in una democrazia e questo rafforza la nostra volontà di proteggere i diritti umani, ha detto.
“È a Cuba che si sottopone alla consultazione popolare e al referendum un Codice delle Famiglie inclusivo, che riconosce la pluralità e protegge i diritti di tutti nella sfera familiare, un Codice che è possibile in una democrazia e che rafforza la nostra volontà di proteggere i diritti umani”.
In un altro tweet, Díaz-Canel ha messo in discussione gli attacchi dei funzionari statunitensi contro il suo paese in relazione ai diritti umani, e ha avvertito che gli Stati Uniti sono il più grande violatore di tali diritti.
Ha segnalato il blocco economico, commerciale e finanziario imposto a Cuba dal governo degli Stati Uniti per più di sei decenni, intensificato durante la pandemia del COVID-19, una politica ostile considerata come una violazione dei diritti umani dei cubani e degli americani.
“Di quali diritti umani parlano e scrivono i funzionari dei governi americani che si sono succeduti, quando gli Stati Uniti sono il più grande violatore di questi diritti? Di quali diritti parlano mentre giustificano un blocco criminale contro un intero popolo?
Nell’ottobre 2020, Cuba è stata eletta al Consiglio dei Diritti Umani, un organismo intergovernativo composto da 47 stati membri responsabili della promozione e protezione di tutti i diritti umani nel mondo.
La nazione caraibica si comporta nel Consiglio dei Diritti Umani con la propria voce costruttiva, con la sua esperienza di paese in via di sviluppo che sostiene il dialogo e la cooperazione, contro gli approcci punitivi e la selettività, a favore della promozione e protezione di tutti i diritti umani per tutti.
Cuba è un membro fondatore del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite (ONU), che è succeduto alla precedente Commissione dei Diritti Umani nel 2006, e occupa un seggio nell’organo, tra gli otto riservati al Gruppo degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi.
Fonte: acn
Traduzione: italiacuba.it
Cuba è eletta negli organi del Consiglio economico e sociale dell’ONU
Il Consiglio Economico e Sociale dell’ONU (Ecosoc) ha eletto Cuba come membro di quattro dei suoi organi, incluso il Consiglio Esecutivo del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia.
Questa decisione, che è stata resa nota durante una sessione nella sede dell’ONU a New York, permetterà anche a Cuba di far parte delle Commissioni sullo stato delle donne, sulla scienza e la tecnologia per lo sviluppo e del Comitato sulle organizzazioni non governative.
Secondo il Ministero degli Affari Esteri dell’isola, l’elezione è avvenuta per acclamazione, dimostrando il prestigio del nostro paese nel mondo.
Dimostra anche l’influenza di Cuba nelle Nazioni Unite e il suo lavoro a favore della promozione e protezione dei diritti umani.
Nel suo account ufficiale di Twitter, la presidenza del paese caraibico ha considerato che questa decisione fa di Cuba un riferimento mondiale.
Il suo prestigio spicca nel mondo nonostante la crudele campagna mediatica contro di esso. Cuba sta crescendo, ha aggiunto.
L’Ecosoc è composto da 54 membri eletti dall’Assemblea Generale e i suoi mandati durano tre anni.
È l’organo che coordina il lavoro economico e sociale dell’ONU e delle sue istituzioni e agenzie specializzate.
Fonte: Prensa Latina
Traduzione: italiacuba.it