Cuba rende omaggio oggi ai diplomatici Adriana Corcho e Efrén Monteagudo, morti 46 anni fa nell’esplosione di una bomba nell’ambasciata dell’isola in Portogallo.

Secondo i documenti storici, questo fu uno dei 165 attacchi terroristici realizzati tra il 1974 e il 1976 contro rappresentanze e diplomatici cubani in 24 paesi.

Secondo le testimonianze, dopo avere scoperto l’ordigno negli uffici dell’ambasciata, Adriana Corcho, avrebbe informato il resto dei funzionari e dei lavoratori della sede della situazione.

Ogni anno, il Ministero degli Esteri della nazione delle Antille commemora il triste evento, che faceva parte di una catena di atti terroristici sponsorizzati dalla Central Intelligence Agency degli Stati Uniti con lo scopo di indebolire e distruggere la Rivoluzione cubana.

Un totale di 11 martiri del servizio estero dell’isola sono stati violentemente assassinati in diverse parti del mondo.

Nell’aprile 2020, l’ambasciata cubana a Washington è stata attaccata da colpi di arma da fuoco, in cui nessuno è stato ucciso, ma il governo USA non ha rilasciato una dichiarazione di condanna dell’attacco.

Più recentemente, nel luglio scorso, la rappresentanza cubana a Parigi ha subito un attentato con bombe fatte in casa, frutto dell’odio verso il paese caraibico incoraggiato dagli USA, secondo le autorità cubane.

Fonte: Prensa Latina

Traduzione: italiacuba.it