tratto da http://razonesdecuba.cubadebate.cu
Generazioni di cittadini USA non sanno che la loro amata Nazione è stata, dopo Cuba, il paese più colpito dal terrorismo anti cubano, che per più di mezzo secolo ha coesistito in molte delle sue principali città, su entrambe le coste. Dalla California, New York, New Jersey, fino alla calda Florida. Ciò è vitale, perché dobbiamo reintegrare alla memoria storica ciò che, al dimenticarsi, ritornerebbe.
Un muro impenetrabile di silenzio, che è complice del terrore, per volontà politica delle successive amministrazioni si è interposto tra questa realtà e ciò che gli statunitensi sanno.
Questo non s’ insegna nelle scuole, non si valuta l’impatto causato da più di 330 atti di terrorismo effettuati dentro gli USA da questi gruppi violenti, creati e tollerati, che hanno usato il terrorismo contro il loro piccolo vicino, a 90 miglia, come parte della loro politica ostinata e ostile, per abbattere la Rivoluzione cubana e sottomettere oltre undici milioni di persone, non solo cubane, attraverso un brutale e prolungato blocco, al quale si oppone la maggior parte dei paesi del mondo, e che genera privazioni, esigenze, restrizioni di ogni genere.
Non si tratta di effetti collaterali, il popolo cubano ha subito la perdita irreparabile delle vite di 3478 dei suoi figli e 2099 sono stati colpiti nella loro integrità fisica e sono rimasti con conseguenze irreversibili.
Il fiammante Premio Nobel per la Pace e attuale Presidente USA, magari non sa che quando lui nacque nelle sue native Hawaii, il 4 agosto 1961, era solo quasi quattro mesi dopo la sconfitta dell’invasione mercenaria di Playa Giron, i terroristi anti-cubani stabiliti nel territorio che lui avrebbe governato 48 anni dopo, architettavano un piano per assassinare il Generale dell’Esercito Raúl Castro Ruz e produrre una provocazione nella Base Navale di Guantànamo, che causasse un confronto diretto tra gli USA e Cuba.
Questo piano fu smantellato una settimana dopo la nascita di Barack Hussein Obama II.
Non saprà neppure, che quando nel 1967 si trasferì a Jakarta, Indonesia, con sua madre ed entrò nella scuola elementare cattolica ‘Punahou School’, in diverse città nordamericane i terroristi anti-cubani, con Orlando Bosch Ávila a capo della cosiddetta ‘Azione Nazionalista Cubana’, di taglio fascista, eseguirono 22 atti di terrorismo, che colpirono gli interessi nazionali di quel paese a Washington e Miami.
Inoltre nei vicini Canada, Messico e persino nella lontana Hong Kong, esercitarono la violenza e, forse per il suo più grande stupore, il 29 dicembre dello stesso anno, fu abbattuto a Cuba un aereo USA, proveniente della Florida, che gettava forniture militari nel centro dell’isola e risultò catturato il pilota USA Everett D. Jackson.
L’anno successivo lo stesso terrorista e la sua mutante banda, ora chiamata ‘Potere Cubano’, ordinò ed eseguì 79 atti terroristici, 75 di questi in città dagli USA, minacciò di morte i dignitari di Spagna, Inghilterra e Messico; per questi crimini fu processato e condannato a 18 anni di carcere, scontò meno di 4 anni, gli fu concessa la libertà vigilata, la infranse nel 1974, fuggì e per oltre 15 anni fu un latitante dalla giustizia USA.
Nel 1989, negozia il suo ritorno, viene mantenuto in carcere per soli 9 mesi, il Dipartimento di Giustizia decreta la sua non ammissione per essere considerato un consolidato criminale, una minaccia per la sicurezza nazionale, e si dispone la sua deportazione, ma riceve la grazia presidenziale da George W.H.Bush e ha vissuto come cittadino illustre a Miami, dove ha continuato la sua carriera terroristica sino alla sua morte.
Quando l’adolescente Barack, concluse gli studi superiori secondari, nel 1979, in quell’anno i terroristi anti-cubani, che ancora oggi convivono nelle città USA eseguirono 14 atti di terrorismo, tra questi, collocarono bombe a New York, a San Juan, Puerto Rico; di nuovo all’aeroporto John F. Kennedy, dove fecero esplodere una bomba che ferì quattro dipendenti nordamericani. Assassinarono, inoltre, un candidato rappresentante dello stato del New Jersey, di origine cubana, e per di più davanti al figlio di 12 anni, quando entrambi stavano andando in chiesa. Di tutti i fatti, 9 sono stati condotti nel territorio USA e colpirono proprietà USA.
Più tardi, l’ora Premio Nobel per la Pace si laureò del titolo accademico di Laurea in Arti Liberali all’Università di Columbia nel 1983, lo stesso anno i terroristi dell’organizzazione Omega 7, formata da sicari anti-cubani e considerata dall’FBI, come la più attiva negli USA tra il 1977 e il 1985, eseguirono durante quel periodo 55 atti di terrorismo in territorio nordamericano, uno dei quali nella città di Chicago, Illinois, lo stato in cui dopo, l’attuale presidente sarebbe stato senatore statale e più tardi il suo delegato al Congresso.
Tra il 1988 e il 1991, entra nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Harvard e si laurea con il grado di Dottore in Giurisprudenza o Juris Doctor (JD), con una menzione d’onore, dimostrando il suo promettente talento, in tanto i terroristi, da diverse basi in Florida, conducevano più di 12 incursioni contro il territorio nazionale di Cuba cercando di promuovere e creare gruppi interni per compiere atti di terrorismo.
Da aprile ad ottobre 1992, Obama ha diretto un’ organizzazione no-profit chiamata ‘Project Vote’, mentre questo avveniva, i terroristi realizzavano minacce mortali, dagli USA, contro agenzie di viaggio e turismo in Brasile, Ecuador, Porto Rico, Messico e Canada; violarono ripetutamente lo spazio aereo cubano attraverso aerei provenienti dalla Florida, in aperta campagna provocatoria orientata a creare tensioni tra USA e Cuba.
Per dodici anni tra il 1992 ed il 2004 Obama ha insegnato presso l’Università di Chicago; mentre insegnava legge, i criminali d’origine cubano violavano le leggi nazionali impunemente. In quel periodo compirono 125 atti di terrorismo incluse gravi violazioni delle regole stabilite nella Costituzione degli USA, disciplina della quale Obama, era professore.
Colpisce il parallelismo, che si osserva tra il processo di formazione e percorso del Presidente USA, piena di paradossi e il modo di fare dei terroristi anti-cubani, stabiliti e protetti, ancora oggi, in territorio USA, e non poteva essere altrimenti, perché quei criminali esistono da molto prima della nascita di Obama, quando già violavano le leggi al servizio di agenzie USA impegnate a rovesciare la Rivoluzione cubana. Per mezzo secolo, ogni anno, mese e giorno di questi cinque decenni, loro hanno architettato, eseguito o hanno cospirato per impiegare il terrorismo.
La minaccia di questo tipo di terrorismo interno viene identificata, è un pericolo concreto, presente e reale, rimuoverlo è la soluzione, li ci sono i principali professionisti del terrore, autori di questi atti: Luis Posada Carriles, Guillermo Novo Sampoll, Felix Mendigutía Rodríguez, Pedro Remon Rodriguez, Pablo Gustavo Castillo e altri il cui elenco sarebbe interminabile e lo conosce il governo degli USA: hanno tutti voluminosi precedenti penali.
L’archivio storico dei soli fatti compiuti, senza prendere in considerazione i loro piani e le loro intenzioni attesta che dentro il territorio USA i terroristi hanno commesso crimini, che hanno colpito gli interessi di 35 paesi, inclusi i nazionali.
Certamente, il Premio Nobel, non è colpevole di non conoscere questa realtà, non gliela hanno insegnata alla scuola elementare, o secondaria, né tanto meno nelle scuole di diritto che ha frequentato; vogliamo pensare che è stato vittima della disinformazione che ha colpito diverse generazioni di cittadini USA.
Ma sì, ha il diritto di esigere, alle agenzie specializzate, di essere informato se tutto quello espresso in questo articolo è vero o no. Dopo il futuro dipenderà da lui, come buon giurista, navigherà sulla bilancia della giustizia, si muoverà sulla linea sottile tra il dolo e la colpa, l’azione e l’omissione e quindi sarà pienamente responsabile delle sue azioni, non potrà negare la conoscenza, avrà l’opportunità di onorare il premio ricevuto per preservare la pace e rimuovere per sempre il terrorismo anti-cubano negli USA.
Atti terroristici negli USA. 1959 2004
Autori: Gruppi terroristi di origine cubana
Città Numero
Miami 204
New York 81
Washington DC 15
New Jersey* 15
Los Ángeles 5
Cayo Hueso 5
Chicago 2
Alaska 1
Tampa 1
Atlanta 1
Total 330
* in varie città