“Sono molto soddisfatto» ha detto alla stampa Riccardo Fraccari, presidente della Federazione Mondiale di Baseball e Softball, che è stato ricevuto nel Palazzo della Rivoluzione, nel pomeriggio di mercoledì 4, dal Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez.
«Per noi è una nuova opportunità da condividere ha detto il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, nell’incontro di benvenuto a Riccardo Fraccari, presidente della Confederazione Mondiale di Baseball e Softball (WBSC, la sua sigla in inglese).
Nel Palazzo della Rivoluzione il Capo di Stato ha ringraziato il dirigente per l’appoggio dato al paese dei Caraibi nell’ambito del baseball, per «come sono stati difesi il valore del baseball e del softball, da parte sua e da parte della Confederazione, da posizioni di principio e dei valori di questi sports».
Díaz-Canel ha anche ringraziato il visitatore per l’appoggio dato all’Isola in un gruppo di programmi di progetti per rinforzare lo sviluppo di questi sports e ha indicato la portata del memorandum per la protezione dell’assunzione degli sportivi cubani firmato ieri, mercoledì 4, dai presidenti della WBSC e della Federazione Cubana di Baseball.
Fraccari ha detto nella conferenza stampa che il testo, oltre ad avere relazione con lo sviluppo del baseball in Cuba include la possibile creazione di accademie e sopratutto il sostegno della Confederazione all’assunzione dei giocatori di baseball cubani in leghe professionali.
Nell’incontro con Riccardo Fraccari, il mandatario ha denunciato le perverse intenzioni del governo statunitense di promuovere ogni tipo d’ostacolo per intorpidire lo sviluppo di uno sport che è al centro dell’identità cubana e ha commentato l’entusiasmo di fronte alla possibilità dell’Accademia Internazionale per quello che rappresenta per la crescita dell’attività sportiva.
Fraccari ha ricordato a Díaz-Canel che gran parte della sua preparazione è avvenuta nel nostro arcipelago, dove ha potuto partecipare a corsi ed è stato il primo arbitro straniero che è intervenuto nella lega cubana dopo la Rivoluzione.
Abituato a «parlere ben chiaro», Fraccari ha affermato che «il baseball cubano che per me è storico, deve riprendere la brillantezza che merita e che può avere e quello che abbiamo fatto stamattina- la firma del memorandum d’intesa- è un fatto storico».
Fraccari circondato da un gruppo di giornalisti, ha dichiarato che «il Presidente è un innamorato del baseball», e ha definito l’incontro molto amichevole, «nel quale abbiamo parlato delle cose che ci uniscono».
Poi ha commentato che «si vede che è informato su tutto quello che sta avvenendo ed è interessato perché il baseball è patrimonio di questo paese… e così sono uscito molto contento»
Hanno accompagnato il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito, il membro della Segreteria del Comitato Centrale e capo del suo Dipartimento d’Attenzione al Settore Sociale, Jorge Luis Broche Lorenzo; il vice primo ministro, Jorge Luis Perdomo Di-Lella; il Presidente del Comitato Olimpico Cubano, Roberto León Richards; il vicepresidente dell’Istituto Nazionale degli Sports, Educazione Fisica e Ricreazione Ariel Sainz Rodríguez, e il presidente della Federazione Cubana del Baseball, Juan Reinaldo Pérez Pardo.
Tra i visitatori erano presenti Víctor Isola, Marco Lenna, y Rafael Llames.