Il governo USA ha negato il visto a 23 cubani che dovrebbero partecipare al Vertice dei Popoli per la democrazia, che si realizzerà dal 8 al 10 giugno a Los Ángeles, in California, in forma parallela con il IX Vertice delle Americhe.
Il Vertice dei Popoli ha pubblicato una dichiarazione nella sua web con la quale esprime la sua indignazione per la decisione del governo USA e chiama a firmare una petizione per far sì che la nazione del nord cancelli questa misura.
«La negazione dei visti è un affronto agli stessi valori democratici che il governo statunitense e il suo Vertice delle Americhe pretendono di difendere.
Con questa decisione e l’esclusione di Cuba dal Vertice ufficiale di Biden, è stata negata a Cuba una voce nelle discussioni vitali sulla democrazia, l’integrazione e la cooperazione ragionale», denuncia il testo.
La dichiarazione spiega che tra le 23 persone che dovrebbero viaggiare a Los Ángeles per partecipare al Vertice dei Popoli per la Democrazia ci sono la nota scienziata e dottoressa cubana Tania Crombet Ramos, membro dell’Accademia Mondiale di Scienze, che ha contribuito allo sviluppo di varie vaccinazioni che hanno salvato vite; Reineris Salas Pérez, lottatore olimpico che ha vinto la medaglia di bronzo a Tokio, Jorge González Nuñez, leader studentesco cristiano e molti altri tra i quali giornalisti, artisti, sindacalisti e leaders comunitari.
Il testo ricorda anche che la partecipazione di questi vari rappresentanti della società cubana avrebbe dato alla gente degli USA e in particolare ai giovani un’importante opportunità d’apprendere di più sull’Isola, e costruire relazioni popolo a popolo.
«È un affronto al necessario dialogo e alla normalità delle relazioni tra il popolo USA con il popolo cubano che è stato ingiustamente separato dall’illegale blocco USA di sei decenni»,conclude.