Al ballottaggio contro il fascista Hernández che ha dichiarato: “Sono seguace di Hitler”*.
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*“Yo soy seguidor de un gran pensador alemán, Adolfo Hitler”: Rodolfo Hernández|22/agosto/2016|RCN
Domenica (29 maggio 2022, ndt) i colombiani si sono recati alle urne per eleggere il loro nuovo presidente e, come previsto dai sondaggi, il candidato di sinistra Gustavo Petro del Patto storico ha vinto con il 40,3% dei voti, seguito dal candidato indipendente e populista Hernández della Lega dei governanti anticorruzione, con il 28,20% dei voti. Nessuno dei candidati ha raggiunto una percentuale sufficiente per vincere al primo turno, quindi i due candidati con il maggior numero di voti dovranno affrontare un ballottaggio il 19 giugno.
In seguito ai risultati elettorali, è diventato virale sui social media un video che mostra Hernández esprimere ammirazione per il famigerato leader nazista Adolf Hitler. “Sono un seguace di un grande pensatore tedesco chiamato Adolf Hitler“, ha detto.
Il candidato presidenziale colombiano ha fatto queste controverse dichiarazioni in un dialogo con l’emittente radiofonica Rcn Radio nel 2016, quando era sindaco di Bucaramanga, la capitale della nordsantandereana.
In seguito, nel 2021, Hernández ha pubblicato alcuni estratti dell’intervista sul suo account Twitter e, in uno di questi, ha chiarito la sua controversa dichiarazione, dicendo che si era trattato di un “lapsus” e che aveva commesso un errore. Tuttavia, la precisazione ha generato solo risate e commenti sarcastici.
Al terzo posto Federico Gutiérrez, dell’alleanza di destra Equipo por Colombia con il 23,88%, che ha già assicurato che voterà per Hernández al secondo turno.
Al quarto posto Sergio Fajardo, della coalizione di centrosinistra Centro Esperanzas; al quinto John Milton Rodríguez, per il partito Colombia Justa Libres e poi Enrique Gómez Martínez, del Movimiento Salvación Nacional.
Secondo i dati della Registraduría Nacional, 21.399.857 dei 39.002.239 elettori chiamati a votare hanno preso parte a queste elezioni, il che implica una partecipazione del 54,86%, la più alta del XXI secolo.
Per la Colombia, le elezioni presidenziali di quest’anno potrebbero rappresentare una svolta storica a sinistra, in un Paese in cui, da tempo immemore, la destra reazionaria e filostatunitense detiene il potere.