La prima viceministra dell’Istruzione di Cuba, Cira Piñeiro, ha ribadito oggi all’UNESCO l’impegno dell’isola per un’istruzione inclusiva e di qualità, che considera una priorità sin dal trionfo della Rivoluzione.
Il nostro messaggio in questo pre-summit sull’istruzione è di impegno, di continuare a fare progressi per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, in particolare il quarto obiettivo, che si riferisce al raggiungimento di un’istruzione di qualità per tutti, ha dichiarato a Prensa Latina.
Piñeiro guida la delegazione cubana al forum, che si terrà nella capitale dal 28 al 30 giugno, in vista del vertice sull’istruzione convocato dal Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres per il 19 settembre a New York, nel contesto del segmento di alto livello dell’Assemblea generale.
Secondo la prima viceministra, fin dal trionfo della Rivoluzione, il 1 gennaio 1959, la nazione delle Antille ha istituito un sistema educativo gratuito e inclusivo, seme dei suoi attuali successi nel settore.
Oggi possiamo dire che a Cuba abbiamo praticamente raggiunto gli obiettivi che si riflettono nell’Agenda 2030, ma non siamo soddisfatti e continuiamo a lavorare per aumentare la qualità dell’istruzione, ha dichiarato.
Sulla base di questa visione, ha aggiunto, abbiamo accolto la proposta dell’Unesco di realizzare una consultazione nazionale su aree tematiche che vanno dall’istruzione inclusiva e di qualità alla formazione degli insegnanti, fino all’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Un’altra questione da analizzare è il finanziamento, che nel nostro Paese rappresenta una grande sfida, dato l’impatto del blocco USA, una politica aggressiva che influisce, ma non ci impedisce di raggiungere i nostri obiettivi di sviluppo, ha sottolineato.
Fonte: Prensa Latina
Traduzione: italiacuba.it