I popoli caraibici per l’unità, la resistenza e la sovranità regionale

La IX Assemblea dei Popoli dei Caraibi (APC), uno spazio per l’unità, la resistenza e la sovranità della regione, è iniziata oggi (5.07.2022) con un omaggio ai padri fondatori della nazione nel cimitero di Santa Ifigenia di questa città.

All’omaggio hanno partecipato le massime autorità della provincia, Ángel Arzuaga, vice coordinatore capo del dipartimento di Relazioni Internazionali del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, Fernando González, Eroe della Repubblica e presidente dell’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli, e rappresentanti delle organizzazioni sociali e di massa del Paese ospite.

All’apertura ufficiale, nel Salón de los Vitrales, Camille Chalmers, membro del comitato esecutivo regionale dell’APC, ha riconosciuto le condizioni eccezionali in cui si svolge l’evento, di grande importanza politica e simbolica per l’area geografica.

Camille Chalmers ha sottolineato la buona accoglienza in questa città del sud-est, dove si pensa sempre ai Caraibi e si contribuisce alla costruzione di un Caribe libero, autonomo e solidale, capace di superare la dominazione coloniale e imperialista.

L’incontro, ha detto, si svolge nel bel mezzo di una crisi globale che ha colpito in modo particolarmente duro i Paesi più poveri, e nel continente ci sono già circa 250 milioni di poveri in più rispetto al 2019 – il periodo precedente al COVID-19 – mentre aumenta l’arricchimento delle grandi potenze mondiali.

A questo proposito, ha esortato i partecipanti a contrastare la nuova offensiva imperialista e le guerre ibride che cercano di minare i processi di indipendenza e dignità, come gli esempi di Cuba, Venezuela e Nicaragua, da cui la necessità di abbracciare risposte solidali di fronte ai blocchi.

Ha descritto l’Assemblea come una piattaforma ideale per elaborare e attuare piani concreti per rafforzare l’unità dei popoli e la definizione di altri destini, lontani dallo sfruttamento e dalla distruzione dell’umanità, che minaccia la vita sul pianeta.

Nancy Morejón, vincitrice del Premio Nazionale di Letteratura, ha sottolineato il valore dell’evento nel rafforzare le relazioni tra le nazioni caraibiche, tutte segnate da storie di ribellione e resistenza alla ricerca della propria liberazione.

Ha inoltre considerato Cuba come un bastione della solidarietà mondiale e ha elogiato la gestione della pandemia da parte dell’isola delle Antille, con l’ottenimento di vaccini anti-SARS-Cov-2 efficienti ed efficaci, anche nel mezzo di un brutale inasprimento del blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti.

Morejón si è detta d’accordo con Chalmers sulla scelta appropriata della sede dell’Assemblea APC, perché oltre ai legami politici e commerciali, Santiago de Cuba ha anche legami culturali, essendo la capitale cubana dei Caraibi.

Prima della sessione di lavoro di lunedì (4.07.2022) i delegati hanno tenuto l’incontro virtuale antimperialista e anticolonialista “Principali sfide per i nostri popoli“, al quale si sono collegate 139 persone dal Messico all’Argentina.

La IX Assemblea dei Popoli dei Caraibi (APC) culminerà il 7 luglio con un incontro di solidarietà caraibica, organizzato dall’ICAP, a cui parteciperà la 31°. Brigata Juan Rius Rivera di Porto Rico e studenti della regione che si stanno formando a Cuba.


L’unità dei popoli dei Caraibi è vitale di fronte all’imperialismo

 

Santiago di Cuba – Un messaggio di condanna dell’indurimento del blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro Cuba, e il richiamo a stringere l’unità dei popoli autonomi e solidali di fronte ad ogni tentativo di dominio coloniale e imperiale, ,hanno marcato la prima giornata dell’ Assemblea dei Popoli dei Caraibi, con sede in questa città.

L’ attuale grande crisi promossa dall’impero colpisce in forma diretta i lavoratori e le deboli economie del continente da dove si reclama la più energica risposta dell’Assemblea e e la sua solidarietà con i popoli soprattutto con quelli che sviluppano processi sociali come quelli di Cuba e del Venezuela, ha detto Camille Chalmers, coordinatore del Capitolo Haiti, a nome del Comitato Esecutivo Regionale.

La poetessa Nancy Morejón, premio nazionale di Letteratura, nell’introduzione al tema centrale del dibattito –Cultura, resistenza, rivoluzione e sovranità,–ha precisato che l’Assemblea è un’arma dei popoli dei Caraibi nella loro lotta per l’indipendenza, per i loro desideri, la diversità delle razze, le culture, e l’unità della quale l’impero e i loro vecchi padroni pretendono di priverle.

Ricevuti a nome del Capitolo Cubano dei Movimenti Sociali, dal segretario generale della Centrale dei Lavoratori di Cuba nel territorio, René Berenguer Rivera, i partecipanti dibatteranno temi associati alla cultura della ribellione, della resistenza e dei processi d’emancipazione, e formeranno accordi per un piano d’azione.

La prima attività del programma, con partecipanti di 11 paesi della regione, è stato l’omaggio ai fondatori della nazione cubana, José Martí, Carlos Manuel de Céspedes, Mariana Grajales e Fidel Castro Ruz, davanti ai loro monumenti funerari nel cimitero di  Santa Ifigenia, e al Maggiore Generale Antonio Maceo, davanti alla fiamma eterna della piazza che porta il suo nome.

Hanno assistito all’apertura il vicecapo e coordinatore del Dipartimento delle Relazioni Internazionali del Comitato Centrale del Partito, Ángel Arzuaga Reyes; Fernando González Llort, Eroe della Repubblica di Cuba e presidente dell’Istituto Cubano d’Amicizia con i Popoli e le massime  autorità del Partito e del Governo nella provincia, José Ramón Monteagudo Ruiz e Beatriz Johnson Urrutia, rispettivamente.


 

I paesi di Caricom potranno sempre contare con Cuba

 

Il ministro delle Relazioni Estere  di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla ha inivtao attraverso il suo account nella rete sociale  Twitter– un saluto e i migliori auguri alla  Comunità degli Stati dei Caraibi (Caricom) nel 49º anniversario della sua creazione.

«Riaffermiamo il nostro impegno di continuare ad approfondire i vincoli con gli Stati membri di Caricom», ha scritto il Cancelliere, ed  ha aggiunto:«Potranno sempre contare con Cuba».

La forza delle relazioni diplomatiche tra L’Avana e  i paesi integrati a questo meccanismo è stata segnalata anche durante la 43ª Riunione  Vertice dei suoi capi di Governo iniziata domenica 3 a Paramaribo, in Suriname.

In un dispaccio di Prensa Latina,il primo ministro del Belice, John Briceño, presidente uscente di Caricom, ha ricordato che alla fine di quest’anno si compiono cumplen cinque decenni di ufficializzazione e che «questo  fatto storico ci chiama a uno sforzo dedicato a far terminare l’ illegale blocco  imposto contro Cuba».

In Twitter, Eugenio Martínez Enríquez, direttore generale dell’America Latina e dei Caraibi del Ministero delle Relazioni Estere di Cuba, ha affermato che l’Isola conferma la sua amicizia e fraternità a tutta prova con Caricom, «un modello di relazioni tra i paesi vicini che affrontano problemi simili dove primeggiano l’aiuto reciproco, la comprensione e la solidarietà»

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