L’emittente televisiva statunitense Univision ha “consultato” il Sommo Pontefice per sentire il suo parere a un anno dai tentativi di destabilizzazione dell’11 luglio 2021 a Cuba. Tuttavia, le risposte di Francesco sono state di sostegno al governo e al popolo cubano.
“Amo molto il popolo cubano. Ho avuto buoni rapporti umani con il popolo cubano e confesso anche che con Raúl Castro ho un rapporto umano”, ha dichiarato Papa Francesco in un’intervista all’emittente televisiva Univisión.
I media statunitensi hanno “consultato” il Sommo Pontefice per sentire il suo parere a un anno dai tentativi di destabilizzazione dell’11 luglio 2021 a Cuba. Tuttavia, le risposte di Francesco sono state di sostegno al governo e al popolo cubano.
“Cuba è un simbolo. Cuba ha una grande storia. Mi sento molto vicino, anche ai vescovi cubani”, ha confermato il religioso argentino.
Per quanto riguarda la normalizzazione delle relazioni tra Cuba e gli Stati Uniti, ha dichiarato: “Sono stato felice quando è stato raggiunto quel piccolo accordo con gli Stati Uniti, che il
Presidente Obama voleva all’epoca e Raúl Castro ha accettato, e bene, è stato un buon passo avanti, ma che ora si è fermato”. Ha aggiunto che al momento sono in corso colloqui esplorativi per colmare il divario.
Dopo essere stato interrogato su coloro che nei media lo definiscono “comunista”, ha sottolineato che “certi gruppi di media altamente ideologizzati che si dedicano a ideologizzare la posizione degli altri, a volte non sanno distinguere cosa sia il comunismo da cosa sia il nazismo, da cosa sia il populismo, da cosa sia il popolarismo…”.
In altri punti dell’intervista, ha parlato della pandemia di coronavirus, della guerra in Europa, degli scandali sugli abusi sui minori nella Chiesa e della controversia sull’aborto negli Stati Uniti.
Fonte: Granma
Traduzione: italiacuba.it