I nuovi regolamenti sono il risultato di una consultazione popolare condotta su mandato costituzionale tra febbraio e aprile 2022.
L’Assemblea nazionale di Cuba ha approvato venerdì la versione finale del cosiddetto Codice delle famiglia, una normativa che contiene 471 articoli per regolare i diritti e i doveri nelle relazioni interpersonali all’interno del nucleo familiare e che, se approvata dal referendum del 25 settembre, sostituirà la legge in vigore dal 1975.
La normativa include nel concetto di famiglia temi come la maternità o la paternità affettiva, eliminando etichette come matrigna e patrigno; il matrimonio egualitario; l’adozione da parte di coppie omosessuali; e la maternità surrogata o gestazione “solidale”, come riferisce il testo in referenza all’assistenza che si può fornire alla donna durante la gravidanza, se una coppia lo richiede.
La normativa incluye al concepto de familia temas como la maternidad o paternidad sentimental, al quitar etiquetas como madrastra y padrastro; el matrimonio igualitario; la adopción por parejas homosexuales; y la gestación subrogada o “solidaria”, como refiere el texto en referencia a la asistencia que puede prestar una mujer para gestar un bebé en su vientre si una pareja se lo solicita.
“È una proposta più solida, perché è impregnata di sovranità popolare e riflette l’essenza rivoluzionaria della protezione dei diritti, della garanzia della giustizia sociale e dell’alto contenuto umano“, ha dichiarato il ministro della Giustizia cubano Oscar Silvera Martínez durante il suo discorso al parlamento, a cui hanno partecipato il presidente del Paese, Miguel Díaz-Canel, e il suo predecessore, Raúl Castro, secondo il quotidiano locale Granma.
Silvera ha anche sottolineato che il codice andrà a beneficio di tutto il Paese, perché mostra “il suo carattere inclusivo, protettivo ed egualitario“, in quanto “non regola modelli familiari rigidi o precostituiti, e consente la risoluzione dei conflitti e l’esercizio dei diritti riconosciuti in questo ambito, tenendo conto delle caratteristiche, delle situazioni e delle possibilità di ogni persona“.
La nuova legge, ha spiegato il ministro, amplia anche la tutela dei bambini e degli adolescenti, rafforza la protezione urgente di fronte a discriminazioni e violenze, aumenta la possibilità di denunciare chiunque sia a conoscenza di violazioni, definisce le modalità di canalizzazione delle violazioni dell’obbligo legale di mantenimento, e dettaglia le cause di cessazione dell’obbligo legale di mantenimento e le relative eccezioni.
Il processo di consultazione popolare
La proposta approvata dal legislatore ha modificato il 49,15% dell’intero contenuto del disegno di legge sottoposto a consultazione popolare, con le sezioni più modificate che riguardano “la filiazione, le relazioni parentali, l’istituto del matrimonio e altri istituti di tutela e protezione nella sfera familiare“.
Il Ministro della Giustizia ha sottolineato che lo strumento fondamentale per la costruzione del Codice è stata la consultazione popolare effettuata per mandato costituzionale tra febbraio e aprile 2022, che ha permesso ai cittadini di fornire le loro opinioni, critiche e raccomandazioni alla Commissione che ha redatto le norme.
Ha inoltre sottolineato che il 93% dell’elettorato totale ha partecipato al processo di consultazione, circa 6,4 milioni di persone sugli oltre 8,5 milioni chiamati a votare. Queste persone hanno partecipato a 79.192 riunioni, di cui 1.159 all’estero, durante le quali sono state avanzate 434.860 proposte, il 61,96% delle quali a favore del Codice della Famiglia.
Fonte: RT
Traduzione: cuba-si.ch/it