S. Lee – http://it.granma.cu
La Piazza nel cuore della capitale, come ogni anno, questo venerdì moltiplicherà la Rivoluzione con centinaia di migliaia di cubane e di cubani che colmeranno di allegria e di colore la storica spianata di tanti avvenimenti e tante vittorie, come quelle che riguardano la celebrazione del Giorno Internazionale dei Lavoratori.
E come per ogni 1º Maggio, per una o un’altra battaglia – e alcune durano ancora – la solidarietà accompagnerà il nostro popolo per condividere il suo amore e dare un appoggio a Cuba dai più lontani confini del pianeta.
Quante migliaia di quante nazioni e organizzazioni avranno alzato le loro voci, le loro bandiere e i loro sogni a lato dei nostri in questi decenni?
Quante immagini indimenticabili mostrano le concentrazioni e le sfilate di un 1º Maggio che hanno vissuto in Cuba, quanti ricordi?
Tra due giorni, 1.867 cittadini di 68 paesi in rappresentazione di 192 organizzazioni che hanno già confermato la loro partecipazione e stanno giungendo a L’Avana, andranno a Piazza della Rivoluzione, e anche se alcuni ripetono questa esperienza, per molti sarà la prima volta che proveranno a se stessi quello che è Cuba e cos’è la Rivoluzione che hanno difeso, chi sono i lavoratori e il popolo al quali si sono uniti per la giustezza delle loro cause.
In accordo con le informazioni ricevute, tra i partecipanti di organizzazioni sindacali, movimenti sociali e gruppi di solidarietà che si mobilitano con la CTC e l’ICAP, 1175 appartengono a 140 organizzazioni di 28 paesi dell’America Latina e dei Caraibi; 571 sono di 40 associazioni di 19 territori europei; più di 60 provengono dall’Asia e dall’Oceania e una cinquantina da 14 nazioni dell’Africa e del Medio Oriente.
Sino ad oggi i paesi che hanno registrato una maggioro presenza sono gli Stati Uniti, con 285; Francia, 209; Uruguay, 127; Cile, 121 e Argentina,
La presenza fisica dei nostri Cinque Eroi nella Piazza, sarà uno speciale stimolo, perchè centinaia di Comitati in tutti i continenti hanno lottato senza stancarsi per tanti anni, reclamando la libertà e il ritorno in Patria di Gerardo, Ramón, Antonio, Fernando e René.
Dalla storica giornata di venerdì e dall’Incontro di Solidarietà Internazionale che riunirà la maggioranza il 2 maggio, usciranno nuovi obiettivi e battaglie per Cuba, e quella dell’eliminazione del blocco economico, commerciale e finanziario contro il popolo cubano sarà indubbiamente tra le più importanti.