L’estate è stata una pausa nella volontà di continuare ad educare i nostri bambini e i nostri giovani, e il prossimo 5 settembre sarà il giorno in cui gli studenti cubani torneranno nelle loro aule per continuare ad arare il futuro del paese.
Ena Elsa Velázquez Cobiella, ministro d’Educazione ha sottolineato in una conferenza stampa che delle 10793 istituzioni dell’educazione dell’Isola, 10770 apriranno le loro porte lunedì, mentre altre 23 non accoglieranno attività sino a che non termineranno le riparazioni.
Poi ha dettagliato che nelle 29 scuole pedagogiche si prepara il rinforzo dei corpi docenti.
Nel prossimo novembre si laureeranno 695 nuovi maestri che assicureranno la copertura e la riserva del collettivo del personale docente dell’Isola ed ha segnalato che, dato che Las Tunas ha ottenuto il controllo effettivo della pandemia della COVID-19 prima del resto della nazione, questa provincia comincerà ufficialmente il periodo scolastico 2022-2023 il 5 settembre, e lo terminerà in luglio.
La ministro d’educazione ha informato, a proposito del controllo della COVID-19, che dal Ministero d’Educazione hanno appoggiato la vaccinazione di rinforzo alla popolazione pediatrica, offrendo il servizio di vaccinazione in 1368 centri durante l’estate, ed ha riferito che si insisterà, nelle istituzioni educative, sulla realizzazione quotidiana di controlli e ricerche per evitare che qualcuno entri in una scuola con sintomi di malattie infettive o contagiose.
Onore alla dolce arte di formare esseri umani migliori
La compagnia dei teatro infantile La Colmenita –che con il miele del suo talento educa il suo pubblico, e il suo direttore Carlos Alberto (Tin) Cremata Malberti hanno ricevuto l’Ordine Félix Varela di Primo Grado, dalle mani del Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez.
Da 30 anni questo collettivo di piccole api laboriose, esempio di maestria pedagogica, ha realizzato «un lodevole lavoro artistico, sociale e umanitario» dentro e fuori dal nostro paese, trasformando l’arte in una maniera di «formare e d’espandere l’operato del buon cittadino».
Come Varela e Martí, i membri della colmena (l’arnia), bambini, lavoratori genitori – si sono decisi – pensare, amare e costruire un paese più colto e giusto, dove la storia e i valori etici sono constanti nella formazione dei più giovani.
Per tutto questo la Colmenita è il primo gruppo teatrale del mondo che è stato dichiarato Ambasciatore di Buona Volontà della UNICEF.
Numerose generazioni di piccoli creatori sono nati con La Colmenita.
Alcuni hanno continuato il camino dell’arte in maniera professionale, altri hanno indirizzato il loro destino verso impegni differenti ma, senza dubbio, tutti loro sono distinti dallo stesso sentimento: la certezza che in qualsiasi scenario della vita avere talento dev’essere accompagnato da un buon cuore.
Tin Cremata, artista e pedagogo, artefice di un’opera che da tre decenni ha unito magistralmente l’arte e la società, è stato riconosciuto per aver formato migliori esseri umani, patrioti e cittadini, oltre a fomentare con il suo operato il consolidamento dell’identità culturale e lo sviluppo delle relazioni tra il nostro paese e altri popoli.
Anche se l’obiettivo della compagnia non è formare artisti, ma un pretesto per unire famiglie, dove i bambini vanno a giocare alla musica, alla danza, al teatro, come ha detto Tin in varie opportunità «La Colmenita è diventata una comunità e scuola che resta».
Erano presenti alla cerimonia Roberto Morales Ojeda, membro del Burò Politico del Partito e segretario dell’Organizzazione del Comitato Centrale; Rogelio Polanco Fuentes, membro della Segreteria del Comitato Centrale del Partito e capo del suo Dipartimento Ideologico; Inés María Chapman, vice primo ministro; Aylín Álvarez García, prima segretaria del Comitato Nazionale de la UJC; Alpidio Alonso, ministro di Cultura; Luis Morlote Rivas, presidente della Uneac, e Abel Prieto Jiménez, presidente della Casa
de las Américas.
