L’ex presidente e candidato Luiz Inácio Lula da Silva appare oggi con una reale possibilità di vittoria al primo turno delle elezioni del 2 ottobre in Brasile, secondo un sondaggio di opinione.
Lo studio di Inteligencia en Pesquisa y Consultoría Estratégica (IPEC, ex Ibope) rivela che Lula è salito di un punto percentuale e ora ha il 48% delle intenzioni di voto totali nell’indagine promossa (con presentazione dei nomi dei candidati).
La somma dei voti di tutti gli altri candidati è del 44%, mentre tra i voti validi, escludendo le schede bianche e nulle, il portabandiera presidenziale del Partito dei Lavoratori (PT) ha un consenso del 52%.
Nel frattempo, il leader dell’estrema destra Jair Bolsonaro, candidato del Partito Liberale alla rielezione, ha ottenuto il 31% dei voti.
Lo seguono l’ex ministro Ciro Gomes del Partito Democratico del Lavoro, con il 6%, e il senatore Simone Tebet (Movimento Democratico Brasiliano) con il 5%.
Più in basso, la senatrice Soraya Thronicke (Unione Brasileiro) e lo studioso di politica Felipe D’Ávila (Partido Novo) hanno l’1% ciascuno. Gli altri contendenti al potere non registrano consensi. Il margine di errore del sondaggio è di più o meno due punti.
Nel sondaggio precedente, pubblicato il 19 settembre, Lula aveva il 47%, seguito da Bolsonaro (31), Ciro (sette) e Tebet (quattro).
Gli altri hanno aggiunto un punto percentuale ciascuno in meno. La somma dei voti di tutti gli oppositori (44%) è stata inferiore alle intenzioni di voto dichiarate per Lula.
Questa differenza è all’interno del margine di errore, vale a dire che c’era incertezza sulla necessità o meno di un ballottaggio, previsto per il 30 ottobre.
La ricerca ha intervistato 3.008 persone il 25 e 26 settembre. Il margine di errore è di due punti percentuali in più o in meno, considerando un livello di confidenza del 95%.
Il sito Brasil de Fato segnala che, a pochi giorni dal primo turno di voto che determinerà il prossimo presidente della Repubblica, sono in programma almeno 11 scrutini.
Un’indagine condotta dal sito web alla fine della scorsa settimana mostra che il vantaggio di Lula è cresciuto numericamente negli ultimi nove sondaggi nazionali.
La campagna dell’ex presidente insiste nell’incoraggiare gli elettori a votare domenica per definire la vittoria al primo turno.
“Siamo a un passo dalla vittoria del 2 ottobre. Manca solo un po’ di tempo. In questi pochi giorni che restano, è necessario lavorare per conquistare il voto di tutti coloro che amano la democrazia”, ha detto Lula in un evento tenutosi ieri a San Paolo con artisti e intellettuali.
Fonte: Prensa Latina
Traduzione: italiacuba.it