Gruppi controrivoluzionari si addestrano brutalmente e impunemente nel territorio USA, con l’obiettivo di eseguire azioni di terrorismo nella nostra Patria, approfittando del difficile contesto che vive il nostro paese per via della crisi mondiale generata dalla pandemia e dall’indurimento del blocco economico USA contro l’Isola, situazione aggravata ora dopo il passaggio devastante uragano che ha colpito alcuni giorni fa la zona occidentale di Cuba.
Una di queste organizzazioni, smascherata in data recente nell’emissione serale del Telegiornale della Televisione Cubana, si chiama Autodifesa del Popolo (ADP) conta con un piano d’azione, una struttura molto ben organizzata e vari anelli di comando, è diretta da un consiglio di guerra, ed ha come presidente il noto terrorista Manuel Milanés.
Tra i propositi dell’ADP c’è l’appoggio finanziario, logistico e mediatico a coloro che in Cuba si prestano per i suoi malsani propositi, ha assicurato Lázaro García Ríos, reclutato da questa organizzazione perché commettesse azioni violente contro obiettivi economici in vari punti del territorio nazionale, motivo della sua reclusione come reo confesso.
García Ríos ha detto che alla guida di questo impegno ci sono Willy González, tesoriere delle chiamate Autodifese del Popolo, e Alfredo González, incaricato di reclutare persone nel nostro paese, attraverso le reti sociali, offrendo ricariche , denaro e altri regali.
Per concretare le sue azioni violente, la ADP dispone di armi moderne, con lanciamissili, mitragliatrici, pistole e granate tra i vari elementi militari, oltre a imbarcazioni, ha assicurato García Ríos, e tutto questo accade davanti agli occhi del Governo statunitense che, lontano da affrontare queste condotte, ha inserito Cuba in maniera cinica nella sua lista di paesi patrocinatori del terrorismo.
Niente di tutto questo è nuovo per l’Isola. Dallo stesso 1959 elementi contro rivoluzionari protetti dagli USA hanno intrapreso azioni che sino al 1999, hanno provocato un saldo di 3 478 morti e 2 099 invalidi, oltre a enormi danni economici.
Tra le principali azioni di terrorismo ci sono state il sabotaggio della nave a vapore francese La Coubre,il fomento del banditismo, i mitragliamenti e i bombardamenti di città, paesi e fabbriche di zucchero, gli incendi dei campi di canne da zucchero, l’assassinio di lavoratori e miliziani, sabotaggi a uffici commerciali e sedi diplomatiche all’estero, oltre ai tentativi di’attentati contro i principali dirigenti della Rivoluzione. (GM- Granma Int)