«Il Sistema di gestione del governo basata nella scienza e innovazione è stato implementato durante lo scontro alla COVID-19, è stato perfezionato, arricchito ed esteso ad altri ambiti per affrontare problemi complessi», ha precisato Miguel Díaz-Canel Bermúdez, Primo Segretario del Partito e Presidente della Repubblica, intervenendo nell’inaugurazione della IV Convenzione Internazionale Cuba-Salute-2022, che si chiuderà il prossimo venerdì nel Palazzo delle Convenzioni.
In una conferenza magistrale, intitolata /Sistema di gestione del governo basata nella scienza e innovazione: implicazioni per la Salute/, il Capo dello Stato ha ricordato che, come parte di questo pilastro governativo, all’irrompere della pandemia della COVID-19, si era svolto un processo di dibattito scientifico con proposte di progetti d’investigazione e sviluppo (I + S).
A questo erano seguite, per esempio, la creazione del Gruppo di Scienza e l’osservatorio per lo scontro alla COVID-19, nel febbraio del 2020, l’approvazione del Piano di Prevenzione e Controllo nel marzo e, scoperti i primi casi dell’epidemia nel paese, era seguita la convocazione alla ricerca di candidati a vaccinazione nostre, in riunione con gli scienziati, effettuata il 19 maggio dello stesso 2020.
Come risultato del processo, aveva segnalato il 17 luglio del 2020, era già pronto un candidato a vaccino anti COVID -19, di produzione nazionale, oltre ad altre conquiste d’investigazione come i saggi clinici di differenti versioni del protocollo, l’autorizzazione di tre vaccinazioni, pubblicazioni scientifiche, prodotti e strumenti informatici.
I prodotti bio tecnologici cubani applicati hanno evitato la morte di moltissimi pazienti gravi e gravissimi, ha sottolineato.
Poi ha risaltato il controllo scientifico per le politiche, il vincolo scienza- governo, così come l’implementazione delle politiche governative a scala territoriale e la mobilitazione della conoscenza di esperti in questi livelli.