Le Università de L’Avana (UH) e quella di Shanghai per la Scienza e la Tecnologia (USTT) hanno aperto un centro congiunto internazionale e un laboratorio sulla diagnosi del cancro, passi che consolidano le loro relazioni.
Il sito del Ministero delle Relazioni Estere di Cuba (MINREX) ha informato che alla cerimonia di apertura hanno partecipato Dionisio Zaldívar, vice rettore della UH, e Cai Yonglian, la sua omologa dell’entità cinese, con autorità dei due paesi.
L’ufficio della UH nel centro congiunto internazionale, denominato USST-UH Hub, s’incaricherà di attendere i vincoli con questa e con altre case di alti studi della Cina, è stato pubblicato nel sito.
Lì, dal prossimo anno, lavoreranno Zaldívar e un funzionario incaricato dell’ambito scientifico e accademico e un altro responsabile della diffusione culturale e la comunicazione.
Il Vicerettore ha indicato che è previsto un viaggio a L’Avana di una rappresentazione dell’università cinese per aprire un ufficio del Centro Congiunto Internazionale che si chiamerà UH-USST Hub.
Zaldívar ha spiegato che questo progetto, così come il laboratorio per la diagnosi del cancro e la terapia energetica, sono sorti dopo la firma, nel 2020, di un accordo cornice di collaborazione tra le due istituzioni.
Inoltre la UH ha stabilito contatti ed ha stretto accordi con l’Università Normale dell’Est della Cina, quella degli Studi Internazionali di Shanghai e la Normale de Shanghai, e con altre delle province di Henan, Shandong e Jiangsu.
«Esiste un forte interesse della Cina per lavorare con Cuba nell’insegnamento della lingua spagnola, la cultura e gli studi multidisciplinari dell’Isola, anche se desiderano inoltre collaborare nel turismo e l’economia», ha spiegato il funzionario cubano.