Lo sport a livello mondiale si regola con il ciclo olimpico che in generale dura quattro anni. Ma questo ciclo è atipico per via della pandemia della COVID-19 che con il suo arrivo ha stravolto tutti gli aspetti della vita.
La malattia mortale ha obbligato a posporre dal 2020 al 2021 i Giochi Olimpici di Tokio, accorciando l’attesa dal prossimo appuntamento Parigi-2024, a tre anni.
Al contrario i Giochi Centroamericani e dei Caraibi, evento ugualmente quadriennale, si sono allontanati a cinque anni e per la prima volta avremo in un anno naturale questa competizione e quella dei Giochi Panamericani.
Per Cuba, quest’anno post olimpico ha portato l’approvazione della pratica del pugilato femminile come risposta alle trasformazioni sociali avallate dalla Costituzione e il nuovo Codice delle Famiglie, oltre al Programma di Progresso per la Donna.
Momenti importanti sono stati le medaglie d’oro nei campionati mondiali vinte dal yudoca Andy Granda e dalla canoista Yarisleidis Cirilo. Nel caso di Granda, ha conquistato la sua prima medaglia d’oro nel campionato del mondo, l’unica vinta dalla squadra cubana a Tashkent.
Cirilo si era imposta nella finale della canoa biposto con Katherin Nuevo, mentre nel C1-200 ha ottenuto il sesto posto.
Questi risultati oltre alle attuazioni di José Ramón Pelier e Serguey Torres, sono una garanzia di un futuro promettente del canottaggio cubano, una disciplina che negli ultimi anni s’è mantenuta nella cupola mondiale.
Il triplista Lázaro Martínez ha conquistato il primo posto nel Campionato Mondiale d’Atletica al chiuso, a Belgrado.
Arlenis Sierra ha ottenuto uno straordinario sesto posto nel Campionato Mondiale di ciclismo su strada.
Leuris Pupo, veterano di mille battaglie, è diventato il primo cubano classificato a Parigi 2024 al suo – nientemeno- settimo appuntamento estivo, avallato dall’oro di Londra 2012 e dall’argento di Tokio 2020.
Sono stati realizzati di nuovo tornei con presenza fisica in Cuba, come la Mezza Maratona di Varadero, il Torneo Internazionale degli Scacchi Ajedrez Capablanca in Memoriame e il Marabana, di nuovo in maniera competitiva.
Anche Pinar del Río ha accolto il torneo degli sfidanti di pallavolo maschile dell’area del Norceca, dal quale Cuba è uscita trionfante, al finale, vincitrice a livello mondiale. È stata realizzata anche la seconda edizione del Havana Skate Marathon.
Tra le competizioni locali Granma ha vinto il titolo di campione nazionale di Baseball ed è iniziata la Lega Elite del Baseball Cubano.
Nel torneo Apertura del calcio nazionale, Santiago di Cuba ha ottenuto il primo posto e Artemisa, per la prima volta ha vinto nel torneo Clausura.
L’ Avana ha dominato il calcio sala, mentre Camagüey si è imposta nel Playa Girón di Boxe.
Nell’ arena internazionale, i cubani si sono coronati campioni del Mondo di Baseball5, mentre la squadra di softboll ha ottenuto un meritato quinto posto nell’appuntamento del mondo in Nuova Zelanda.
Cuba ha partecipato ai Primi Giochi dei Caraibi di Guadalupe e ai primi Giochi Centroamericani e dei Caraibi di Mare e Spiaggia, e si è incorporata al circuito internazionale di boxe professionale, nel quale ha ottenuto 15 vittorie e una sconfitta.
Nella pallamano la quadra femminile ha vinto la Coppa Caraibi e quella maschile si è aggiudicata l’argento.
L’elenco giovanile ha vinto il Torneo dell’America e dei Caraibi.
La pagina più amara, in termini di competizioni e è stata vissuta durante il Campionato Mondiale d’Atletica Oregón-2022, nel quale per la prima volta i rappresentanti cubani non hanno vinto nemmeno una medaglia.
Il 2023 sarà un anno molto intenso. La maggioranza delle federazioni
internazionali hanno presentato la loro rotta per Parigi-2024, per cui gli appuntamenti di San Salvador e Santiago del Cile saranno le chiavi per ottenere i biglietti e prepararsi per i grande evento sportivo,