Trent’anni di fallimenti

Omar Pérez Salomón  https://lapupilainsomne.wordpress.com

New-Marti-Logo-pistolUno dei progetti di legge che più preparazione, analisi e discussione ha avuto alla Camera e Senato USA è senza dubbio quello presentato nei primi anni ’80 del secolo scorso, che prevedeva la creazione, il finanziamento e la gestione, da parte del governo USA, di una stazione radio destinata a trasmettere esclusivamente verso Cuba.


Lo stesso presidente Ronald Reagan firmò l’ordine esecutivo 12 323, il 22 settembre 1981, con il quale creava la “Commissione Presidenziale per la radiodiffusione verso Cuba”, che avrebbe avuto lo scopo di analizzare la creazione di un nuovo “servizio radio” diretto specificatamente a Cuba.

Va notato che uno dei suoi membri era Jorge Mas Canosa, presidente dell’organizzazione controrivoluzionaria e terrorista, Fondazione Nazionale Cubano-Americana.

I progetti della legge presentati furono trattati da varie sottocommissioni e comitati di entrambe le camere, per tutto l’anno 1982, che convocarono numerose audizioni pubbliche in cui parlarono esperti in programmazione radiofonica, relazioni politiche internazionali, ingegneria, membri delle varie associazioni di radiodiffusione, insieme a funzionari dell’amministrazione USA.

radio-y-tv-martiIl 20 maggio 1985, dopo un tortuoso   percorso di formali controversie legislative, ebbe luogo l’inizio dell’emittente anti cubana con il nome dell’apostolo dell’indipendenza di Cuba; materializzandosi una nuova aggressione alla sovranità dello spazio radioelettrico cubano.

Pensarono che queste trasmissioni avessero la stessa efficacia di quelle realizzate da Radio Free Europe e Radio Liberty ai paesi dell’Europa orientale, nel senso di promuovere la sovversione politico ideologica per distruggere la Rivoluzione cubana.

Dopo 30 anni di trasmissioni, della mal chiamata “Radio Martí” verso la Maggiore delle Antille, da parte di cinque amministrazioni del vicino del nord, è evidente il fallimento dei suoi obiettivi imperiali in relazione a Cuba.

Il modus operandi di RM è analogo ad una delle sue predecessori, Radio Swan, che all’inizio dell’invasione di Cuba da parte della Brigata 2506, nell’aprile 1961, nella Baia dei Porci riferì: “Gli invasori stanno continuamente avanzando su tutti i fronti … Attraverso Cuba, la gente si sta unendo agli invasori, con i ribelli della clandestinità; … le forze di Castro si arrendono in massa”. Questa informazione non regge ad un commento, il mondo fu testimone della sconfitta mercenaria in meno di 72 ore.

Ha una programmazione di scadente qualità estetica ed etica, in cui predominano la menzogna e le grossolanità. Nel capitolo “Los peones del Imperio” della serie le ‘Ragioni di Cuba’, in onda il 26 febbraio 2011 dalla Televisione Cubana, Carlos Serpa, agente Emilio della Sicurezza cubana, presidente dell’ “Unione dei Giornalisti Liberi di Cuba” -organizzazione che non ha membri- fece la prova della filmazione, nello spazio della trasmissione, di un inesistente arresto che faceva la polizia cubana e l’immediata riproduzione, da Radio Martí, di tale falsa notizia, che non fu mai constatata. Quante notizie sono state trasmesse in questa maniera? direi innumerevoli.

Un altro esempio è il caso della notizia, datata 6 gennaio 2014, che erroneamente fu pubblicata il 3 gennaio nel portale Internet ‘Martí Notizie’, che raccontava diversi arresti di “dissidenti” che dovevano avvenire tre giorni dopo mentre cercavano di distribuire giocattoli ai bambini/e dell’isola.

È una costante nelle sue trasmissioni l’obiettivo di distorcere la storia di Cuba. In un concorso convocato nel maggio 2001, nominato, “Aspettando un nuovo 20 maggio”, sul significato di questa data per i cubani, diedero come vincitore con una persona che rispose:  “Il 20 maggio 1902 si costituì la Repubblica di Cuba, essendo il primo presidente eletto Tomas Estrada Palma, questo periodo presidenziale la si chiamò Repubblica Modello, mostrando al mondo la capacità di governare dei cubani. Seguendo la Costituzione del 1901, gli succedettero altri presidenti che tra errori e successi, il paese andò sviluppandosi socialmente ed economicamente”.”Per me e tutti i cubani rappresenta un fatto storico e culturale, lo stesso si basa sul termine della guerra ispano – cubana con l’aiuto del governo USA. Si formano a Cuba un certo numero di partiti politici, leader creati da persone riconosciute in ogni territorio. A partire dai partiti sorgono i candidati per le elezioni presidenziali; don Tomas Estrada Palma vince le elezioni ed il 20 maggio 1902, è stata proclamata la Repubblica di Cuba, rimanendo quel giorno nella storia di Cuba, come Giorno dell’Indipendenza di Cuba”.

Bisogna intendere che questo concorso è stato sponsorizzato dalle organizzazioni controrivoluzionarie, ‘Spagnoli per la Libertà di Cuba’ e ‘Piantati per la Libertà e la Democrazia di Cuba’. Come dice un noto giornalista televisivo cubano, traete le vostre conclusioni.

Gli atti di corruzione, nepotismo e clientelismo non hanno cessato negli ultimi anni; neppure le menzogne in relazione alla presunta audience di RM a Cuba, e lo spreco dei soldi dei contribuenti nordamericani, consumandosi più di 600 milioni di dollari dalla sua creazione. Persino congressisti e specialisti del settore, di quel paese, chiedono la chiusura della stazione e riconoscono che il bilancio federale per le trasmissioni di Radio Marti è uno spreco.

guerra-mediatica-contra-cubL’emissione di segnali radiofonici e televisivi verso Cuba dal territorio USA, che raggiungono più di 2000 ore settimanali di programmazione anti cubana, compresi discorsi che incitano atti terroristici, è stata una vera e propria guerra di ordine tecnico, diplomatico e d’intelligence in cui la potenza imperiale ha portato il peso peggiore, perché, ogni giorno, viene neutralizzato il segnale della tv nemica nelle sue diverse varianti e si mantiene in un basso profilo la ricezione di RM.

Treinta años de fracasos

Uno de los proyectos de ley que más preparación, análisis y discusión ha tenido en la Cámara y Senado estadounidense es sin dudas el presentando a principio de los años 80 del siglo pasado, que contemplaba la creación, financiamiento y operación por parte del gobierno de Estados Unidos, de una estación de radio destinada a transmitir exclusivamente hacia Cuba.
 
 El propio presidente Ronald Reagan firmó la orden ejecutiva 12 323, el 22 de septiembre de 1981, mediante la cual creaba la “Comisión Presidencial para la Radiodifusión hacia Cuba”, la que tendría como objetivo analizar la creación de un nuevo “servicio radial” dirigido específicamente a Cuba.
 
 Habría que destacar que uno de sus miembros era Jorge Mas Canosa, presidente de la organización contrarrevolucionaria y terrorista, Fundación Cubano Americana.
 
 Los proyectos de ley presentados fueron tratados por varios subcomités y comités de ambas cámaras durante todo el año 1982, los cuales convocaron a numerosas audiencias públicas en las que declararon expertos en programación radial, relaciones políticas internacionales, ingeniería, integrantes de las distintas asociaciones de radiodifusores, junto a funcionarios de la administración norteamericana.
 
 El 20 de mayo de 1985, luego de un torcido camino de formales disputas legislativas, tiene lugar el advenimiento de la emisora anticubana con el nombre del apóstol de la independencia de Cuba, materializándose una nueva agresión a la soberanía del espacio radioeléctrico cubano.
 
 Pensaron que estas transmisiones tendrían la misma efectividad que las realizadas por Radio Europa Libre y Radio Libertad a los países de Europa del Este, en el sentido de favorecer la subversión político ideológico para destruir la Revolución Cubana.
 
 Luego de 30 años de transmisiones de la mal llamada “Radio Martí” hacia la mayor de las Antillas, por parte de cinco administraciones del vecino del norte, se pone de manifiesto el fracaso de sus objetivos imperiales con relación a Cuba.
 
 El modus operandi de RM se asemeja a una de sus antecesoras, Radio Swan, que al iniciarse la invasión contra Cuba por la Brigada 2506, en abril de 1961, por Playa Girón reportó: “Los invasores están avanzando continuamente en todos los frentes … A través de Cuba, la gente se está uniendo a los invasores, junto con los rebeldes de la clandestinidad; … las fuerzas de Castro se rinden en masa”. Esta información no resiste un comentario, el mundo fue testigo de la derrota mercenaria en menos de 72 horas.
 
 Tiene una programación de mala calidad estética y ética, donde predominan la mentira y las groserías. En el capítulo “Los peones del Imperio” de la serie Razones de Cuba, transmitido el 26 de febrero de 2011 por la Televisión Cubana, Carlos Serpa, el agente Emilio de la Seguridad Cubana, presidente de la “Unión de Periodistas Libres de Cuba” -organización que no tiene integrantes- hizo la prueba para la filmación del espacio de la transmisión de una inexistente detención que le hacía la policía cubana y la inmediata reproducción por Radio Martí de tal noticia falsa, que jamás fue constatada. ¿Cuántas noticias se han transmitido de esa manera?, diría que innumerables.
 
 Otro ejemplo es el caso de la noticia fechada el 6 de enero de 2014, que por equivocación se publicó el 3 de enero en el portal de Internet Martí Noticias, que relataba varios arrestos de “disidentes” que debía ocurrir tres días después cuando trataban de repartir juguetes a niños y niñas de la isla.
 
 Es una constante en sus transmisiones el objetivo de desvirtuar la historia de Cuba. En un concurso convocado en mayo de 2001, nombrado, “Esperando un nuevo 20 de mayo” sobre la significación de esta fecha para los cubanos, dieron como ganador a una persona que respondió: “El 20 de Mayo de 1902 se constituyó la República de Cuba, siendo el primer presidente electo Tomás Estrada Palma, a ese periodo presidencial se le denominó República Modelo, demostrando al mundo la capacidad de gobernar de los cubanos. Siguiendo la Constitución de 1901, le sucedieron otros Presidentes que entre errores y logros, el país se fue desarrollando social y económicamente”.  “Para mí y todos los cubanos representa un hecho histórico y cultural, el mismo está basado en la terminación de la guerra hispano – cubana con la ayuda del gobierno de EUA. Se forman en Cuba una serie de partidos políticos, líderes creados por personas reconocidas en cada territorio. A partir de los partidos surgen los candidatos para las elecciones presidenciales; don Tomás Estrada Palma gana las elecciones y el 20 de Mayo del año 1902, es proclamada la República de Cuba, quedando ese día en la historia de Cuba, como Día de la Independencia de Cuba”.
 
 Hay que significar que este concurso fue auspiciado por las organizaciones contrarrevolucionarias, Españoles por la Libertad de Cuba y Plantados por la Libertad y la Democracia de Cuba. Como dice un conocido periodista de la televisión cubana, saque usted sus propias conclusiones.
 
 Los actos de corrupción, nepotismo y amiguismo no han cesado en los últimos años; tampoco las mentiras en relación con la supuesta audiencia de RM en Cuba, y el derroche del dinero de los contribuyentes norteamericanos, consumiendo más de 600 millones de dólares desde su creación. Hasta congresistas y especialistas de ese país en la materia, reclaman la desconexión de la emisora y reconocen que el presupuesto federal para las transmisiones de Radio Martí es un despilfarro.
 
 La emisión de señales de radio y televisión hacia Cuba desde territorio norteamericano, que alcanza más de 2 000 horas semanales de programación anticubana, incluidas alocuciones que convocan actos terroristas, ha sido una verdadera guerra en los órdenes técnico, diplomático y de inteligencia, donde la potencia imperial ha llevado la peor parte, pues se neutraliza cada día la señal de la televisión enemiga en sus distintas variantes y se mantiene en un bajo perfil la recepción de la RM.

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.