La Repubblica Bolivariana del Venezuela rimarca, in primo luogo, l’importanza storica e strategica della realizzazione del VII Vertice dei Capi di Stato e di Governo della Comunità degli Stati dell’America Latina e dei Caraibi (CELAC), che si terrà nella città di Buenos Aires il prossimo 24 gennaio di quest’anno.
Come Stato fondatore, ci poniamo in prima linea per garantire il successo del nostro principale Meccanismo di unione e integrazione regionale a favore dei nostri popoli.
A tal fine, vogliamo comunicare che nelle ultime ore siamo stati informati in modo incontrovertibile di un piano elaborato all’interno della destra neofascista, il cui obiettivo è quello di compiere una serie di aggressioni contro la nostra delegazione guidata dal Presidente della Repubblica, Nicolàs Maduro Moros.
Il piano prevede di montare uno “show” deplorevole, al fine di disturbare gli effetti positivi di un evento regionale così importante, alimentando la campagna di discredito – già fallita – che è stata intrapresa contro il nostro paese dall’impero nordamericano.
Cionostante, dinanzi questo grottesco scenario progettato da estremisti di destra alienati da interessi esterni alla nostra regione; e al fine di contribuire al corretto svolgimento e al buon esito del Vertice in questione, abbiamo preso la responsabile decisione di inviare il Ministro degli Esteri del nostro Paese, in qualità di Capo Delegazione, con l’incarico di portare la voce del Popolo del Venezuela davanti alla massima istanza della CELAC, nonché realizzare le necessarie interazioni, a tutti i livelli, che si svilupperanno tra le 33 delegazioni presenti a questo incontro.
Il Governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela ringrazia il Presidente della Repubblica Argentina, Alberto Fernàndez, per il suo cordiale invito e per la sua ferma posizione nel garantire il successo di questo grande incontro. Il Governo Bolivariano ribadisce, ancora una volta, davanti ai Paesi membri della CELAC e ai nostri popoli, l’instancabile impegno a promuovere l’unità e l’integrazione come cammino fondamentale verso l’indipendenza e lo sviluppo della nostra regione.
Caracas, 23 gennaio 2023