Pedagogia 2023: si valutano le sfide della formazione degli insegnanti

Gli insegnanti della regione dell’America Latina e dei Caraibi hanno sottolineato oggi che una delle sfide che la formazione degli insegnanti deve affrontare è quella di aumentare il suo riconoscimento sociale e la qualità dell’istruzione.

All’incontro dei rettori e dei direttori degli istituti di formazione degli insegnanti, che si svolge nell’ambito del programma Pedagogia 2023, i partecipanti hanno condiviso le esperienze relative alla formazione professionale e a un migliore coordinamento tra studi universitari, preparazione al lavoro e formazione post-laurea.

Il viceministro cubano dell’Istruzione superiore, Reynaldo Velázquez, ha dichiarato alla stampa che nella regione esistono problemi simili in questo settore, accentuati dalle restrizioni all’accesso all’istruzione superiore, all’inserimento lavorativo degli insegnanti laureati e al loro accesso alla formazione continua.

Il vicepresidente ha sottolineato che Cuba ha presentato all’evento le sue esperienze con le scuole pedagogiche, i collegi universitari e altre trasformazioni nel curriculum delle carriere pedagogiche per renderle più attraenti e aumentare la qualità dei laureati.

Velázquez ha sottolineato il riconoscimento dell’isola caraibica nella regione e nel mondo per una pratica sviluppata nel corso di centinaia di anni e rafforzata dopo la Campagna di alfabetizzazione e l’implementazione della scienza nel campo dell’istruzione.

Tuttavia, ha aggiunto, il Paese deve ancora cercare soluzioni a molti dei problemi che persistono nella scienza.

L’obiettivo dell’incontro era quello di far conoscere le buone pratiche e la cooperazione tra i Paesi.

Pedagogia 2023 si svolgerà fino al 2 febbraio con la partecipazione di insegnanti, ricercatori, sindacalisti e funzionari pubblici provenienti da circa venti Paesi.

Nell’ambito del Congresso, giovedì prossimo si terrà la prima riunione dei ministri del Gruppo dei 77 più la Cina.

Fonte: Cubainformación

Traduzione: italiacuba.it


Congresso Pedagogico Internazionale a Cuba

 

All’insegna del motto “Un mondo migliore è possibile”, il Congresso Internazionale di Pedagogia 2023 si svolgerà da oggi nella capitale, con la partecipazione di educatori provenienti da cinquanta Paesi.

Alla sua diciottesima edizione, l’evento vedrà la partecipazione di almeno 37 ministri e di circa 18 personalità di riconosciuto prestigio del settore, che affronteranno tematiche volte a promuovere un’istruzione inclusiva, di qualità ed equa.

Quest’anno le sessioni, che dureranno fino a venerdì, si terranno presso il Palacio de Convenciones e si svolgeranno in modalità ibrida, puntando a promuovere la socializzazione delle conoscenze scientifiche, il dialogo e lo scambio di buone pratiche e risultati della ricerca educativa.

Tutto questo, secondo gli organizzatori, mira a raggiungere le aspirazioni dichiarate nell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 4 e a contribuire ad aumentare la qualità dell’istruzione.

Si discuterà, tra l’altro, di un’istruzione inclusiva, equa e di qualità lungo tutto l’arco della vita, del lavoro preventivo dei sistemi educativi e delle prospettive e del consolidamento dell’istruzione e della formazione tecnica e professionale.

I partecipanti analizzeranno anche questioni relative all’educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile, alla promozione della salute e alle sfide educative di fronte alla pandemia di Covid-19 e alla scienza, alla tecnologia e all’innovazione per un’educazione di qualità.

Nell’ambito del Congresso si terrà la prima riunione dei ministri del Gruppo dei 77 più la Cina, che affronterà le sfide di questo importante settore per i Paesi del Sud nel contesto post-pandemico e il ruolo della scienza e dell’innovazione nella formazione degli insegnanti.

Inoltre, si terrà il II Forum degli imprenditori e dei leader dei prodotti e dei servizi per l’istruzione, che consentirà lo scambio tra imprenditori, scienziati, tecnici, stazioni televisive educative, aziende del settore tecnologico, della robotica, della produzione di mobili, giocattoli educativi, altri servizi e materiali scolastici.

Tra le personalità che hanno confermato la loro presenza vi sono Mariano Jabonero, Segretario Generale dell’Organizzazione degli Stati Iberoamericani per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, e Josué Habacuc, fondatore e direttore della Rete Pedagogica Ecuadoriana.

Fonte: Prensa Latina

Traduzione: italiacuba.it

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