Sarà la prima volta che a Cuba si insedierà un nuovo parlamento in base all’attuale legge elettorale.
L’Assemblea Nazionale del Potere Popolare (ANPP) dispone già dei candidati che aspirano a integrare la sua decima legislatura nelle elezioni generali del 26 marzo. A seguito delle riunioni straordinarie tenutesi nei giorni scorsi nelle assemblee comunali, sono state elette 470 persone nelle liste elettorali. Sempre in conformità con quanto stabilito dalla Costituzione della Repubblica e dalla Legge n. 127 “Legge elettorale“.
Cubahora risponde a diverse domande poste nei giorni scorsi dai nostri lettori.
Qual è la composizione della lista dei candidati?
Secondo le informazioni fornite dalle autorità elettorali, il 55,3% dei candidati sono donne, il 20% sono giovani fino a 25 anni, il 45,5% sono neri e mulatti e il 95,3% ha un livello di istruzione superiore.
Inoltre, i settori più rappresentati sono l’Istruzione generale, con il 7,7% dei candidati; l’Istruzione superiore, con il 5,1%; la Sanità, con il 6,6%; lo Sport, con il 2,6% e la Stampa, con il 2,1%. Sono presenti anche rappresentanti del settore cooperativo agricolo, dei nuovi attori economici e della difesa.
Come sono stati scelti questi candidati?
Dallo scorso dicembre, quando il Consiglio dei Ministri ha indetto le elezioni generali per il 26 marzo, è iniziato un processo elettorale conforme alla legge. Nel caso cubano, il partito non nomina candidati. Tale funzione è svolta dalle commissioni di candidatura composte dai Comitati di Difesa della Rivoluzione (CDR), dalla Federazione delle Donne Cubane (FMC), dalla Federazione degli Studenti Universitari (FEU), dalla Federazione degli Studenti dell’Insegnamento Medio (FEEM) e dall’Associazione Nazionale dei Piccoli Agricoltori (ANAP); e presiedute dalla Centrale dei Lavoratoti di Cuba (CTC). Da qui nascono i progetti di nomina dei deputati dell’ANPP (Assemblea Nazionale del Potere Popolare).
Secondo la presidente della Commissione nazionale di nomina (CCN), Consuelo Baeza Martín, si sono tenute 950 sessioni plenarie, 826 municipali, 118 provinciali e sei nazionali, nelle quali sono state approvate 19.034 proposte di precandidature.
Il CCN ha poi presentato le pre-candidature alle assemblee municipali, che sono state sottoposte al voto per formare la lista elettorale.
Chi è responsabile dell’organizzazione e dell’affidabilità di questo processo?
L’articolo 152 della Legge elettorale stabilisce che “per preparare e presentare i progetti di candidatura dei deputati all’Assemblea nazionale del potere popolare e per coprire le cariche elette da questa e dalle assemblee municipali del potere popolare, vengono create le commissioni nazionali, provinciali e municipali per le candidature”.
Nel caso della Commissione nazionale per le nomine, la legislazione vigente stabilisce tra le sue funzioni la responsabilità di garantire la trasparenza del processo, nonché la preparazione e la presentazione dei progetti di candidatura per le cariche di presidente, vicepresidente e segretario dell’ANPP, e dei progetti per l’elezione del resto del Consiglio di Stato e per la nomina del presidente e del vicepresidente della Repubblica.
Cosa c’è di particolare in questo processo elettorale?
Sarà la prima volta che un nuovo parlamento viene istituito a Cuba in base all’attuale legge elettorale. Approvata nel luglio 2019 come disposizione di legge che avvia la trasformazione legislativa richiesta dalla Magna Carta entrata in vigore lo stesso anno, le sue peculiarità includono il consolidamento del nostro modello di democrazia rappresentativa e la riduzione del numero di deputati.
Di conseguenza, la decima legislatura dell’ANPP avrà 135 membri in meno e quasi la metà dei seggi sarà occupata da delegati di base.
Perché queste elezioni sono importanti?
Sono importanti perché eleggono i membri dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, che per 5 anni hanno l’obbligo costituzionale di, tra le altre funzioni, concordare le riforme della Costituzione, ratificare i decreti-legge e gli accordi del Consiglio di Stato, approvare i principi per la direzione del sistema di sviluppo economico e sociale, stabilire o modificare la divisione politico-amministrativa, nonché eleggere il presidente e il vicepresidente della Repubblica e il resto del Consiglio di Stato.
Cosa resta da fare prima delle elezioni del 26 marzo?
Fino al 24 marzo, i candidati gireranno e incontreranno la popolazione dei comuni che rappresentano, e le loro foto e biografie saranno affisse nei punti centrali delle località. Il 19 marzo si svolgerà il test dinamico per garantire che le elezioni siano trasparenti e di qualità.
Fonte: CubaHora
Traduzione: cuba-si.ch/it
Cuba, il paese con il secondo più alto numero di donne in parlamento
12.02 – Fonti affidabili come il Forum Economico Mondiale riconoscono che nella Decima Legislatura, approvata questa domenica nelle sessioni straordinarie delle assemblee municipali di Cuba, avremo il secondo parlamento con il maggior numero di donne al mondo.
Se la media globale è del 26%, l’isola avrà una composizione del 55% se i nuovi parlamentari saranno approvati il 26 marzo.
Un totale di 470 deputati sono stati nominati per la prossima Assemblea Nazionale del Potere Popolare.
L’eterogeneità dei membri denota un equilibrio proporzionale nelle nomine, provenendo da settori diversi come l’istruzione generale, l’istruzione superiore, la sanità, lo sport e la stampa, oltre che dai settori cooperativo-agricolo, della difesa e della nuova economia.
Il popolo si confronta e sceglie
Una volta che i candidati sono stati certificati dal Consiglio elettorale nazionale, e fino al 24 marzo, visiteranno i comuni che rappresentano per incontrare la popolazione, essendo questa una fase trascendentale del processo democratico.
Sarà la prima occasione di molte altre che si presenteranno durante la decima legislatura, poiché il primo dovere è quello di occuparsi dei bisogni e delle proiezioni della società nel suo complesso.
All’unisono, i diversi settori della nazione inizieranno a lavorare insieme per ricevere i candidati nelle fabbriche, nelle istituzioni sociali, scientifiche ed educative e nelle comunità, al fine di garantire il sostegno popolare al processo.
La sfida è lanciata, sta a noi arricchire l’esercizio della nostra democrazia e affrontare la sfida di ottenere elezioni parlamentari eccezionali.
Fonte: Cuba por Siempre
Traduzione: italiacuba.it