Cubainformacion: Al Capone … Pompeo

Mike Pompeo: il gangster che voleva soffocare Cuba e  Venezuela

 

Il Segretario di Stato sotto Donald Trump, ed in precedenza direttore della CIA, Mike Pompeo, ha appena pubblicato, con grande supporto mediatico, il suo libro di memorie “Never give an inch” (‘Mai cedere un millimetro’).

Il suo stile e messaggio, spaccone e prepotente rendono inevitabile il paragone con un altro gangster italo-statunitense: Al Capone.

Il libro è un catalogo di giustificazioni dei crimini che gli USA perpetrano in tutto il mondo, in nome della libertà.

Pompeo difende con arroganza l’interventismo sistematico della Casa Bianca in paesi terzi, il ricatto per raggiungere i suoi obiettivi di politica estera e la totale mancanza di rispetto per il diritto internazionale.

Ed esalta la politica di soffocamento economico applicata contro Venezuela e Cuba, per parlarci, senza il minimo imbarazzo, questo sì, del “fallimento” del socialismo.

Il libro è un ricchissimo giacimento per studiare l’ignoranza, lo sciovinismo, la brutalità e l’arroganza della classe dirigente USA, così come la sua perversa immoralità.

Il suo successore alla carica, il democratico Antony Blinken, è più azzimato. Ma le sue politiche non sono meno brutali. Nel caso di Cuba, le proteste del luglio 2021, una luce di speranza nel suo obiettivo di “cambio di regime”, lo hanno portato a mantenere la politica di massima pressione e sanzioni del suo predecessore.

“Ho costruito la mia organizzazione sulla paura”, “Si arriva più lontano con un sorriso e una pistola che solo con un sorriso”. Le frasi sono di Al Capone. 70 anni dopo, le firmerebbe… Mike Pompeo.


Mike Pompeo: el gánster que quiso ahogar a Cuba y Venezuela

El secretario de Estado con Donald Trump, y antes director de la CIA, Mike Pompeo, acaba de publicar, con gran respaldo mediático, su libro de memorias “Never give an inch” (“Nunca cedas un milímetro”).

Su estilo y mensaje, bravucón y matonesco, hace inevitable la comparación con otro ganster ítalo-estadounidense: Al Capone.

El libro es un catálogo de justificaciones de los crímenes que EEUU perpetra en todo el mundo, en nombre de la libertad.

Pompeo defiende con arrogancia el intervencionismo sistemático de la Casa Blanca en terceros países, el chantaje para lograr los objetivos de su política exterior y la total falta de respeto por la legalidad internacional.

Y jalea la política de asfixia económica aplicada contra Venezuela y Cuba, para hablarnos, sin el menor rubor, eso sí, del “fracaso” del socialismo.

El libro es un riquísimo yacimiento para estudiar la ignorancia, el chovinismo, la brutalidad y la soberbia de la clase dirigente norteamericana, así como su perversa inmoralidad.

Su sucesor en el cargo, el demócrata Antony Blinken, es más atildado. Pero sus políticas no son menos brutales. En el caso de Cuba, las protestas de julio de 2021, luz de esperanza en su objetivo de “cambio de régimen”, le llevaron a mantener la política de máxima presión y sanciones de su predecesor.

“He construido mi organización sobre el miedo”, “Se llega más lejos con una sonrisa y una pistola que solamente con una sonrisa”. Las frases son de Al Capone. 70 años después, las firmaría… Mike Pompeo.

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