26 motivi per votare

Per cosa voteranno i cubani il 26 marzo?

Mentre si avvicina il 26 marzo, domenica in cui i cubani riaffermeranno ancora una volta alle urne il loro sostegno al processo rivoluzionario e ai suoi leader, i continuatori del pensiero di Fidel e Martí, le campagne mediatiche che si oppongono al nostro governo stanno aumentando la loro aggressività e le loro azioni, con l’unico obiettivo di cercare di minare la volontà dell’immensa maggioranza del nostro popolo.

Allora, perché i cubani andranno a votare il 26 marzo?

Sebbene il nostro sistema sanitario sia uno dei settori più colpiti dalla carenza di forniture, in gran parte dovuta all’intensificarsi del blocco, Cuba è oggi l’unico Paese sottosviluppato che ha prodotto, nei momenti peggiori della pandemia, i propri candidati vaccini anti-Covid19.

Inoltre, gli scienziati cubani sono i creatori dell’unico vaccino contro il cancro ai polmoni per i pazienti in fase avanzata della malattia: il Cimavax.

L’istruzione nel nostro Paese raggiunge gli estremi della geografia nazionale, come dimostra il fatto che nelle comunità appartenenti al Piano Turquino, sulle montagne cubane, ci sono scuole che servono anche un solo studente.

Le università cubane sono ancora dipinte di nero, bianco e mulatto, come le chiamava il Comandante Che Guevara.

Sebbene negli ultimi giorni siano stati pubblicati diversi casi di omicidio o di violenza contro le donne in varie province, la recente approvazione di un nuovo Codice Penale dà alle autorità cubane più potere d’azione in queste situazioni, la maggior parte delle quali sono legate ad attacchi domestici di stampo maschilista.

L’istituzione di un nuovo Codice di Famiglia è un segno di giustizia, uguaglianza e amore, un documento in grado di fornire protezione a qualsiasi persona, indipendentemente dalla razza, dal sesso o dalle preferenze sessuali, che dà anche priorità all’attenzione per i bambini e gli anziani.

Nel bel mezzo della crisi dei prezzi e dell’inflazione dovuta alla carenza di alcuni prodotti, il governo non ha mai smesso di fornire le informazioni necessarie e tempestive e di cercare alleanze e alternative per alleviare gli effetti sulla popolazione.

Il Sistema di Assistenza alla Famiglia (SAF), le case per anziani e le case per bambini senza assistenza familiare hanno continuato a funzionare nonostante le ristrettezze economiche della nazione.

L’uguaglianza di genere che esiste nel Paese a tutti i livelli sociali sarà dimostrata ancora una volta nella prossima legislatura del Parlamento, dove il 55,3% dei deputati sono donne, rendendo Cuba il secondo Paese al mondo con questa cifra.

La protezione delle madri con 3 o più figli minorenni e in situazioni di vulnerabilità è al centro del lavoro dei funzionari del Partito e del Governo in tutte le province.

Nel nostro Paese, i bambini con un talento per lo sport o per qualsiasi manifestazione culturale hanno libero accesso a centri specializzati dove possono sviluppare le loro capacità.

Nonostante le campagne sovversive per screditare il loro lavoro, le Forze Armate Rivoluzionarie e il Ministero degli Interni continuano a svolgere la loro missione di garantire la sicurezza dei loro connazionali.

Il prestigio di Cuba nell’arena internazionale continua a consolidarsi e, in questo senso, la più grande delle Antille presiede attualmente il Gruppo dei 77 più la Cina, economie emergenti chiamate a consolidare il proprio sviluppo nel perseguimento del bene comune.

Allo stesso modo, il nostro Paese continua a svolgere un ruolo fondamentale all’interno del Movimento dei Non Allineati, oltre ad essere un pilastro fondamentale dell’unità caraibica, come ampiamente dimostrato nell’ultimo vertice Caricom-Cuba, tenutosi a Barbados lo scorso dicembre.

L’attenzione ai quartieri e alle comunità vulnerabili di tutta l’isola, dove le aree vengono riabilitate a beneficio sociale, fa parte dell’agenda di lavoro supervisionata personalmente dal Presidente della Repubblica di Cuba.

Il mantenimento dei prezzi dei prodotti e dei servizi di base per la popolazione, nonostante i prezzi e le materie prime per la loro produzione sul mercato internazionale siano triplicati.

I lavoratori cubani hanno un sistema di pensionamento che li tutela anche in caso di malattia prima dell’età ufficiale di pensionamento.

Anche se c’è stato un aumento dei salari, i costi del circolo infantile e delle scuole elementari a semiconvitto per le madri lavoratrici rimangono allo stesso livello.

Dal 1959, le campagne cubane hanno la stessa garanzia di servizi di base delle grandi città.

Il sistema di assistenti sociali creato dal Comandante Fidel offre il suo aiuto e il suo lavoro ai casi che lo richiedono.

La popolazione di tutto il Paese ha accesso a Internet e alle nuove tecnologie informatiche grazie ai servizi dei Club informatici giovanili presenti in tutti i comuni cubani.

L’avanzamento professionale è disponibile per tutti coloro che sono interessati a seguire programmi di master, post-laurea e dottorato in tutte le università del Paese.

Hanno accesso all’istruzione anche i bambini con esigenze educative speciali e quelli che trascorrono lunghi periodi in ospedale a causa di malattie.

Le ragazze e gli adolescenti in gravidanza ricevono cure specializzate da team multidisciplinari di psicologi, ginecologi, nutrizionisti e altri specialisti qualificati.

I bambini più piccoli hanno accesso a una sana attività ricreativa in complessi sportivi, parchi, zoo, musei, cinema e centri culturali.

Tutti i lavoratori, sia autonomi che statali, hanno uguale diritto a un’adeguata protezione da parte dello Stato in caso di gravidanza, incidenti sul lavoro, malattia e ferie retribuite.

Fonte: Razones de Cuba

Traduzione: italiacuba.it

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