«Vogliamo che sentano che in Cuba avete amici». Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, lo ha detto dando il benvenuto, martedì 25 aprile, nel Palazzo della Rivoluzione, a Željka Cvijanovic, presidente della Bosnia e Erzegovina.
Pochi giorni prima dal 26ºanniversario dello stabilimento delle relazioni tra i due paesi, la presenza della mandataria acquista un maggior significato, essendo la prima Capo di Stato della sua nazione che realizza una visita ufficiale nell’Isola grande delle Antille.
Díaz-Canel ha augurato che questa visita sia «uno sperone per approfondire le nostre relazioni e portarle a un livello superiore».
Il dialogo si è svolto dopo il ricevimento ufficiale, nel quale i due dignitari hanno passato in rivista la guardia formata in loro onore e hanno salutato i membri delle delegazioni.
«Questa è una visita che desideravamo», ha dichiarato il Presidente cubano, che ha ricordato le storiche relazioni che esistevano decenni prima tra Cuba e la Yugoslavia, che sono servite da base per, in questi anni per stabilire vincoli «d’amicizia e grande rispetto».
Siamo convinti che questa visita «sarà una pietra miliare nelle nostre relazioni», ha sostenuto e ha riaffermato la volontà di ampliarle negli ambiti politico, economico, commerciale e di cooperazione, e specificatamente in sfere come l’agricoltura, la produzione di alimenti, il turismo, l’insegnamento superiore, la scienza, la tecnologia, l’ innovazione e la biotecnologia, tra l’altro.
Il Capo dello Stato cubano ha ringraziato per l’appoggio offerto dal Governo bosniaco nella lotta contro il blocco in differenti scenari.
La presidente Željka Cvijanovic ha espresso il suo piacere d’incontrarsi in Cuba e ha assicurato a Díaz-Canel: «Siamo venuti in qualità di amici di questo paese».
Motivata per portare a un livello le relazioni tra Cuba e la Bosnia e Erzegovina, ha considerato che «questo dev’essere un primo passo per la nostra cooperazione futura».
Per la parte cubana hanno partecipato il vice primo ministro e titolare del Commercio Estero e l’Investimento Straniero, Ricardo Cabrisas Ruiz; il cancelliere Bruno Rodríguez Parrilla; il ministro di Salute Pubblica, José Angel Portal Miranda; la direttrice generale del Centro d’Ingegneria Genetica e Biotecnología, Marta Ayala, ed altri funzionari delle Relazioni Estere.
La distinta visitatrice è accompagnata da rappresentanti della sua nazione, dall’ambasciatore di Bosnia e Erzegovina in Cuba, Marko Milisav; e dal ministro di Salute e Benessere Sociale della Repubblica Srpska, Alen Seranic.