El amor todo lo puede. Cada madre cubana es una prueba. A todas, infinitas gracias y mucho amor hoy, #DíaDeLasMadres y siempre. Felicidades madres y abuelas de #Cuba pic.twitter.com/mKtBBGSEQM
— Miguel Díaz-Canel Bermúdez (@DiazCanelB) May 14, 2023
«Cosa aveva questa donna, che epopea e mistero aveva questa umile donna, che santità e unzione nel suo seno di madre, che decoro e grandezza ebbe nella sua semplice vita che quando si scrive di lei è come dalla radice dell’anima, con tenerezza di figlio e come di profondo affetto».
José Martí definì così Mariana Grajales, e ieri, quando ogni figlia e figlio davano un bacio all’essere che li ha messi al mondo per amarli e guidarli, Cuba ha reso omaggio nel cimitero patrimoniale di Santa Ifigenia, alla madre dei Maceo, che è anche la madre della Patria
Lì, nel cuore di Santiago di Cuba, i membri del Comitato Centrale del Partito, José Ramón Monteagudo Ruiz e Beatriz Johnson Urrutia, le più alte autorità politiche e governative della provincia, hanno guidato il tributo dei santiagheri a nome della nazione quando di fronte al riposo eterno di colei che spinse i suoi figli alla manigua, l’offerta di fiori raccoglieva l’amore di tutto il popolo di Cuba per lei.
La mattina presto la sensibilità e il riconoscimento del Primo Segretario del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha scritto nel suo account di Twitter: «L’amore può tutto. Ogni madre cubana è una prova. A tutte le madri grazie infinite e molto amore oggi, nel Giorno delle Madri, e sempre. Felicità madri e nonne di Cuba».
Il Capo di Stato ha espresso la sua considerazione per tutte le madri cubane in un abbraccio a Mercedes, la mamma di María Karla, una bambina sindrome di Down. Nelle sue commoventi parole ha detto: «La nostra ammirazione per l’eroismo quotidiano per la fermezza in tempi difficili e l’amore a tutta prova. Voi siete l’esempio».
Com’è tradizione il popolo che ha visitato il camposanto di Santiago ha onorato le sue madri e Mariana, mentre le autorità provinciali hanno mostrato il loro rispetto alle madri dei combattenti della Rivoluzione Cubana che vivono nella Città Eroina.