Il lavoro /Animo/, progetto di zooterapia con bambini,  adolescenti e i giovani con necessità educative speciali nel complesso Parco Zoologico Nazionale di Cuba, ha ottenuto il Gran Premio Speciale del IV Congresso Internazionale di Neuropedagogia e Inclusione, effettuato nell’Università del Atlantico, a Barranquilla, in  Colombia.

L’investigazione i cui autori principali sono la master in Scienze Yahima Clara Pueblas Aballí e il tecnico in Veterinaria Jean Michel Rodríguez, corrobora come l’uso degli animali con fini terapeutici aumenta la fiducia, l’autostima e sviluppa l’auto controllo in queste persone.

Il dottor Orlando Terré Camacho, presidente e fondatore dell’ Associazione Mondiale dell’Educazione Speciale, ha detto a Granma che  il secondo Premio Speciale lo ha ottenuto la relazione cubana Metodologia neurodidattica per la costruzione di testi scritti con scolari con ritardo nello sviluppo psicomotere della  Scuola Speciale Paquito Rosales Benítez, Cattedra Infanciar, la cui autrice è la master in Scienze, Ayrén Hernández Garrido.

Altre sette investigazioni presentate da Cuba nell’incontro sono state distinte con la condizione di premi rilevanti, assegnati dal Consiglio Mondiale degli Accademici e Investigatori Universitari per l’America Latina (Comau).

Le investigazioni sono la Musicoterapia per professori d’Educazione e Salute, una proposta cubana pos laurea; La Messa a Fuoco pratica per sviluppare abilità e potenzialità della creatività danzaria in  Sicoballet,

Proposta metodologica per l’intervento integrale dei disturbi del neuro sviluppo, a partire della ricerca precoce, la valutazione funzionale e la diagnosi dello sviluppo.

L’ accompagnamento familiare delle persone con disturbi dello spettro autista. L’esperienza come alternativa psicoeducativa per l’inclusione,  la Messa a Fuoco  dell’attenzione integrale a disturbi dello spettro  autista.

L’esperienza cubana d’inter-settorialità e alleanze strategiche, la Stimolazione precoce dei processi comunicativi nella gravidanza e nei primi anni divita e il Progetto socio comunitario Muovendo l’inclusione.