Recibí a Mark Baum, vicepdte de la Asociación de la Industria de Alimentos de EEUU, acompañado por Jorge Ignacio Fernández, pdte de la Fundación Hope for #Cuba.
Intercambiamos sobre potencialidades de negocios entre ambos países e impedimentos que impone el bloqueo económico. pic.twitter.com/IUvbFfAFiR
— Miguel Díaz-Canel Bermúdez (@DiazCanelB) June 8, 2023
Miguel Díaz-Canel, Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, ha ricevuto ieri Mark Baum, Vicepresidente dell’Associazione dell’Industria Alimentare degli Stati Uniti (USA) e Jorge Ignacio Fernández, Presidente della Fondazione Hope for Cuba.
Secondo quanto riportato dal presidente su Twitter, durante l’incontro si sono scambiate opinioni sul potenziale commerciale tra i due Paesi e sugli impedimenti imposti dal blocco economico, commerciale e finanziario del governo statunitense.
“Ho ricevuto Mark Baum, vicepresidente della US Food Industry Association, accompagnato da Jorge Ignacio Fernández, presidente della Hope for #Cuba Foundation. Abbiamo avuto uno scambio sulle potenzialità commerciali tra i due Paesi e sugli impedimenti imposti dal blocco economico”.
Questo lunedì, in una conferenza stampa presso la sede della Camera di Commercio, entrambi gli uomini d’affari statunitensi hanno sottolineato l’interesse a stabilire legami commerciali con Cuba in settori come quello alimentare, oltre a esplorare e conoscere le esigenze della popolazione e le potenzialità e opportunità del Paese caraibico in termini di commercio estero.
Antonio Carricarte, presidente della Camera di Commercio, ha espresso la gratitudine del governo e del popolo cubano e ha ricordato che prodotti come il miele, il caffè, il carbone, il rum e i vaccini possono essere esportati negli Stati Uniti a beneficio dei consumatori.
Durante la conferenza, Baum e Fernández hanno espresso l’aspirazione di organizzare il primo forum d’affari Cuba-Usa a Washington nel gennaio o febbraio 2024, nonché visite di uomini d’affari cubani a Cuba e viceversa.
Hanno spiegato ai media presenti che l’Associazione dell’Industria Alimentare degli Stati Uniti (FMI) ha una portata e un impatto su oltre 100 milioni di famiglie in quel Paese e rappresenta un’industria del valore di 800 miliardi di dollari.
La missione principale della FMI è promuovere una catena di approvvigionamento alimentare più sicura, più sana e più efficiente per i consumatori.
Fonte: acn
Traduzione: italiacuba.it