I Comitati per la Difesa della Rivoluzione (CDR) sono un baluardo della Rivoluzione a partire dai quartieri e dalle comunità, ha dichiarato oggi all’Avana Gerardo Hernández Nordelo, coordinatore nazionale di questa organizzazione di massa cubana.
Durante l’inaugurazione del 10° Congresso dei CDR, presso il Palazzo dei Congressi dell’Avana, ha affermato che l’incontro si svolge in un contesto caratterizzato dall’intensificarsi del blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli USA e nel mezzo degli effetti della crisi economica causata dalla pandemia COVID-19.
A queste difficoltà affrontate quotidianamente, si aggiunge la crescente ostilità dei nemici della Rivoluzione, ha osservato l’Eroe della Repubblica.
Hernández Nordelo ha rievocato Fidel e il momento di fondazione della CDR, quando ha chiesto che sia un’organizzazione in costante progresso e miglioramento per contribuire allo sviluppo e alla difesa del Paese.
Ha precisato che a partire dal dicembre 2021 i Comitati saranno sottoposti a un processo di rivitalizzazione per aggiornare il loro funzionamento e modificare alcuni aspetti come l’età di ingresso – che ora è di 16 anni – e cambiare le strutture di leadership nelle zone.
Ci sono attivisti nelle reti sociali digitali e i giovani più meritevoli vengono riconosciuti per le loro azioni nei quartieri e nelle comunità, ha detto.
La riunione della Cederista che inizia mercoledì all’Avana dà seguito agli accordi del IX Congresso, i cui obiettivi sono il lavoro sociale, la vigilanza e la prevenzione del crimine e delle attività illegali, della droga e dell’indisciplina sociale.
L’attenzione è rivolta alla politica dei quadri, alla loro preparazione e al loro rinnovamento, dove la presenza delle donne e dei giovani è sempre più evidente.
Per Hernández Nordelo, il rafforzamento delle strutture a livello di base garantirà l’efficacia del lavoro ideologico, organizzativo e di mobilitazione della CDR.
I membri dell’organizzazione sono distribuiti in circa 137.000 comitati e 17.384 zone in tutto il Paese, il che consente di accompagnare le famiglie per infondere un senso di appartenenza al quartiere fin dalla più tenera età.
Il coordinatore nazionale dei CDR ha ricordato il sostegno fornito dai cederisti alla salute pubblica cubana attraverso le donazioni di sangue e la realizzazione di sacche di raccolta che fanno risparmiare denaro al Paese.
Ha sottolineato il contributo alla produzione alimentare attraverso il movimento “Coltiva tu pedacito” nei cortili e negli appezzamenti di terreno.
Ha insistito sull’importanza di un uso razionale dell’energia da parte delle persone, un’azione in cui intervengono anche i CDR, ma che è ancora insufficiente.
Il programma di attenzione ai quartieri in trasformazione è una parte essenziale del lavoro della più grande organizzazione di massa del Paese, ha affermato Hernández Nordelo.
Ha affermato che si sta facendo in modo che coloro che sono stati disimpegnati vengano inseriti nello studio e nel lavoro.
Ha affermato che, in questo momento, i Cederisti hanno l’impegno e la responsabilità di continuare il lavoro che il leader storico della Rivoluzione ha iniziato il 28 settembre 1960.
Il X Congresso dei Comitati per la Difesa della Rivoluzione si riunirà fino a giovedì, quando celebrerà il 63° anniversario della sua fondazione.
Fonte: acn
Traduzione: italiacuba.it
Un congresso per l’unità dei cubani
Il X Congresso dei Comitati per la Difesa della Rivoluzione (CDR), la cui prima sessione si è svolta oggi presso il Palazzo della Convenzione della capitale, ha come essenza la ricerca dell’unità tra tutti i cubani del quartiere e della comunità.
Gerardo Hernández Nordelo, coordinatore nazionale della CDR, ha dichiarato durante l’apertura del conclave che questa organizzazione di massa è un baluardo per Cuba perché i suoi membri, di cui fa parte gran parte della popolazione della più grande delle Antille, sono ciò che rende possibile lo sviluppo del Paese.
Per Hernández Nordelo, è fondamentale rafforzare i comitati sotto aspetti quali la politica dei quadri, l’aumento della partecipazione dei giovani e l’integrazione di tutti i fattori del quartiere nel miglioramento delle condizioni di vita della popolazione.
Ha sottolineato che l’organizzazione è distribuita in circa 137000 CDR e 17384 zone su tutto il territorio nazionale.
Ha affermato che occorre intensificare il sostegno alle famiglie e l’attenzione alle comunità in cui dilagano indisciplina sociale, criminalità, corruzione, droga e violenza.
Il coordinatore dei CDR a livello nazionale ha sottolineato che è urgente anche la partecipazione collettiva alla produzione di cibo, alle donazioni di sangue, alla battaglia per il risparmio energetico e alla trasformazione integrale dei quartieri più bisognosi.
Dalla provincia occidentale di Matanzas, Elián González Brotons, delegato al congresso da quel territorio, ha dichiarato all’Agenzia di stampa cubana che è necessario pensare non solo all’organizzazione del presente, ma anche ai CDR di cui la nazione ha bisogno per il futuro.
I Comitati, ha detto González Brotons, perseguono la difesa della Rivoluzione a tutti i costi, lontano da ciò che i suoi nemici stanno vendendo affinché non esista una Cuba sovrana.
Rogelio Polanco Fuentes, membro della Segreteria del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba (PCC) e capo del Dipartimento Ideologico, ha affermato che il quartiere è la base per continuare a costruire il processo rivoluzionario, perché è lì che si trovano le famiglie, le scuole e altre istituzioni che rendono possibile l’unità della nazione.
Ha sottolineato che ogni comunità deve essere un luogo di convergenza, dove nessuno è escluso, ma dove tutti sono incoraggiati a partecipare e a contribuire allo sviluppo del Paese.
Roberto Morales Ojeda, membro dell’Ufficio Politico e Segretario di Organizzazione del Comitato Centrale del PCC, ha affermato che la fiducia della massima dirigenza del Paese è riposta nelle CDR, che sono le protagoniste delle battaglie più difficili del popolo cubano.
Mercoledì, le commissioni di lavoro hanno discusso temi come la vigilanza per prevenire le illegalità e la sovversione e l’assistenza ai bambini, agli adolescenti e ai giovani.
Con la partecipazione di 475 delegati provenienti da tutto il Paese e più di cento ospiti, il X Congresso dei Comitati per la Difesa della Rivoluzione si svolgerà fino a giovedì all’Avana.
Cuba, X Congresso dei Comitati per la Difesa della Rivoluzione (CDR), unità tra tutti i cubani del quartiere e della comunità
Fonte: acn
Traduzione: italiacuba.it
Nel petto l’orgoglio del quartiere e della Rivoluzione
Con la presenza del Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, è stato elogiato il prezioso lavoro dei cederisti e dei collettivi in una cerimonia di decorazioni in saluto al 63º anniversario dei Comitati di Difesa della Rivoluzione al X Congresso dell’organizzazione, che terminerà oggi.
14 organizzazioni di base hanno ricevuto dalle mani di Díaz-Canel, la Bandiera 28 di Settembre, la più alta decorazione collettiva concessa dai CDR per la realizzazione d’importanti missioni, con preziosi apporti alla giusta causa di mantenere la libertà e la sovranità del nostro popolo.
Il membro del Burò Politico, Roberto Morales Ojeda, segretario dell’Organizzazione del Comitato Centrale del Partito, ha imposto la Medaglia per la Difesa della Patria e l’Unità del quartiere a 15 compagne e compagni per il loro straordinario lavoro nella realizzazione degli impegni dei CDR.
Grisel Benítez Estévez, Marina Castañeda Cordero, Teresa Suárez Rey, Gladys Zequeira Rodríguez, Adisnel Hernández Santana, Manuel Ignacio Mota Hernández, Gilberto Rolando Broquet León, Ricela León Caballero, Isabel Estrada Pérez, Adelquis Téllez González, Migdela Salinas Pozo, Alberto Valentín Ramírez Estrada, Juan Daniel Torres Duvet, Edy Matos Rojas y Mario Miguel Guerra Noguera, hanno ricevuto l’alta decorazione.
Il membro del Consiglio di Stato e coordinatore nazionale dei CDR, Gerardo Hernández Nordelo, ha concesso la Distinzione 28 di settembre a 15 uomini e donne che, come cederisti, dirigenti di base, quadri, e Lavoratrici e lavoratori di organismi e istituzioni dello Stato vincolate ai CDR apportano con il loro sforzo al funzionamento dell’organizzazione.
Erano presenti i membri del Burò Politico, Ulises Guilarte de Nacimiento, segretario generale della Centrale dei Lavoratori di Cuba, e Teresa Amarelle Boué, segretaria generale della Federazione delle Donne Cubane; Rafael Santiesteban Pozo, presidente dell’Associazione Nazionale dei Piccoli Agricoltori; Aylín Álvarez García, segretaria generale dell’Unione dei Giovani Comunisti, Jorge Arreaza, ministro di Comuni e Movimenti Sociali del Venezuela, e autorità dei ministeri degli Interni e delle Forze Armate Rivoluzionarie.
Concluso il X° Congresso Nazionale dei Comitati di Difesa della Rivoluzione – CDR
Rieletto come Coordinatore nazionale Gerardo Hernández Nordelo, Eroe della Repubblica e membro del Consiglio di Stato.
I Comitati sono in prima linea
Durante la chiusura del X Congresso dei CDR è stato detto che la rivitalizzazione e il rafforzamento della base continueranno come premessa nella nuova fase di lavoro. Gerardo Hernández Nordelo è stato ratificato come coordinatore nazionale della più grande organizzazione di massa del Paese.
La giornata conclusiva del X Congresso dei Comitati per la Difesa della Rivoluzione (CDR) ha coinciso giovedì con il 63° anniversario della creazione dell’organizzazione, motivo di giubilo al Palazzo dei Congressi dell’Avana e di riaffermazione del fatto che i cederisti cubani saranno sempre in prima linea, con il loro fondatore e leader eterno, il Comandante in Capo Fidel Castro Ruz.
Al fianco dei delegati e degli ospiti di questo grande evento c’erano Miguel Díaz-Canel Bermúdez, Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica; così come i membri dell’Ufficio Politico Manuel Marrero Cruz, Primo Ministro, e Roberto Morales Ojeda, Segretario di Organizzazione del Comitato Centrale del Partito.
Nella sessione conclusiva sono stati letti i pareri delle tre commissioni, che hanno analizzato la politica dei quadri, il rafforzamento del funzionamento interno dell’organizzazione e i compiti di sostegno all’economia, il lavoro politico ideologico e l’attenzione ai bambini, agli adolescenti, ai giovani e alle famiglie, nonché la vigilanza rivoluzionaria e il lavoro preventivo.
Inoltre, sono stati riportati i risultati della votazione effettuata per eleggere la Direzione Nazionale dei CDR, in cui è stato ratificato l’Eroe della Repubblica di Cuba, Gerardo Hernández Nordelo, come coordinatore nazionale dei CDR, tenendo conto dei risultati del suo lavoro, delle qualità personali e dei meriti accumulati durante la sua traiettoria rivoluzionaria.
È stata inoltre presentata la nuova Segreteria esecutiva nazionale, composta da Jannys Laffita Hernández, responsabile dell’area di Sorveglianza e Prevenzione, e da Aranelys Barbán Rodríguez, che sarà responsabile dell’area Ideologica e dei compiti di sostegno all’economia. Julia Ileana Durruty Molina è stata eletta vice coordinatrice nazionale dell’organizzazione.
Un momento speciale della giornata è stata la consegna del Premio Barrio al Comandante dell’Esercito Ribelle José Ramón Machado Ventura, che è stato strettamente legato al lavoro delle CDR fin dalle responsabilità che ricopriva nel Partito. Inoltre, la provincia di Granma e le province di Santiago de Cuba e Pinar del Río sono state insignite dello status di avanguardia nazionale.
Al forum hanno partecipato come ospiti delegazioni di vari Paesi. Jorge Arreaza Montserrat, ministro dei Comuni e dei Movimenti sociali del Venezuela, ha evidenziato i legami tra le rivoluzioni cubana e bolivariana e ha spiegato che nel suo Paese esistono i Consigli comunali, che sono un’istanza di governo comunitario per la partecipazione da protagonista del popolo organizzato nell’esercizio diretto della sovranità popolare.
Da parte sua, il messicano Pedro Vázquez González, segretario esecutivo permanente del Fronte Continentale delle Organizzazioni Comunali, si è congratulato con i cederisti cubani a nome di questa entità e ha espresso il sostegno del suo popolo al popolo cubano nella sua resistenza alla costante aggressione economica e politica degli Stati Uniti.
Insieme ai partecipanti all’incontro, ospiti d’eccezione sono stati gli eroi della Repubblica di Cuba René González Sehwerert, Antonio Guerrero Rodríguez e Fernando González Llort, oltre alle delegazioni di Messico, Uruguay, Venezuela, Spagna, Ecuador, Stati Uniti, Brasile e Russia.