Fidel sulla Palestina

Il presidente cubano Miguel Díaz-Canel ha sottolineato oggi la validità delle parole del leader storico della rivoluzione, Fidel Castro, sulla questione palestinese, espresse 44 anni fa nella sede delle Nazioni Unite.

“La questione palestinese è al centro del problema mediorientale”, ha detto il Comandante in capo della rivoluzione dell’isola caraibica in un discorso alla sessione plenaria dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 12 ottobre 1979, ha ricordato Díaz-Canel.

Il dirigente cubano sottolineò nel suo X racconto che questa continua ad essere l’essenza del problema oggi, e ratificò l’invariabile politica di principi di solidarietà del suo Paese con l’eroico popolo palestinese, sistematicamente attaccato per più di sette decenni da Israele.

In quel memorabile discorso alle Nazioni Unite, davanti a un pubblico desideroso di ascoltare il messaggio di Cuba, parlando anche a nome del Movimento dei Non Allineati, Fidel Castro ha condannato la politica di aggressione, colonialismo ed espansionismo di Israele.

Ha inoltre denunciato gli insediamenti coloniali nei territori palestinesi occupati con la forza dal governo sionista con l’appoggio incondizionato degli Stati Uniti che, secondo il comandante in capo cubano, “costituiscono una grave minaccia per la pace e la sicurezza mondiale”.

“La base per una pace giusta nella regione inizia con il ritiro totale e incondizionato di Israele da tutti i territori arabi occupati e implica per il popolo palestinese la restituzione di tutti i suoi territori occupati e il recupero dei suoi diritti nazionali inalienabili”, ha affermato Fidel Castro in quello storico discorso.

Il dirigente cubano ha poi specificato che questi diritti includono il ritorno di migliaia di sfollati nella loro patria, l’autodeterminazione e la creazione di uno Stato indipendente in Palestina, in conformità con la risoluzione 3236 dell’Assemblea Generale.

Di conseguenza, Fidel Castro ha chiesto “l’illegalità e la nullità delle misure adottate da Israele nei territori palestinesi e arabi occupati, così come la creazione di colonie o insediamenti nelle terre palestinesi e negli altri territori arabi, il cui smantellamento immediato è un requisito per la soluzione del problema”.

Fonte: Siempre con Cuba

Traduzione: italiacuba.it

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