TeleSUR: in difesa della libertà di stampa contro le minacce del Comando Sud USA

lantidiplomatico.it

La presidente di teleSUR, Patricia Villegas, ha respinto con fermezza le recenti minacce contro la libertà di informazione provenienti da Laura Richardson, capo del Comando Sud degli Stati Uniti, che evidentemente resta lo strumento privilegiato di Washington per compiere ingerenze nei confronti dei paesi sudamericani.

Questo l’articolo di denuncia apparso su teleSUR:

“La presidente di teleSUR, la giornalista Patricia Villegas, ha respinto domenica scorsa le nuove minacce contro questa piattaforma informativa, provenienti dal capo del Comando Sud degli Stati Uniti, Laura Richardson.

In un messaggio diffuso attraverso il social network X, Villegas ha affermato che “la signora Richardson continua a esprimere opinioni su ciò che non le compete”.

“Ero proprio in procinto di concludere l’informazione sul Cile, firmando accordi per ampliare la nostra programmazione, e solo ora trovo il tempo di risponderle. Le ribadisco: non ci intimorisce! Non ci fermeranno”.

Ha ribadito che “siamo decisi, come da 18 anni, a costruire la più grande piattaforma di comunicazione dell’America Latina e dei Caraibi”.

“In questo impegno, signora Richardson, stiamo procedendo senza perdere tempo, senza pause, e le sue parole ci convincono solo di più che siamo sulla strada giusta. Chiamiamo i popoli del mondo a stare all’erta di fronte a una minaccia del genere”, ha dichiarato Villegas.

Lo scorso ottobre, Richardson ha attaccato Russia Today, Sputnik Mundo e teleSUR perché presumibilmente “non praticano il giornalismo di giustificazione o verifica”, “diffondono disinformazione” e “minano le democrazie”, anche se in realtà voleva dire che non si sottomettono alla linea e alla visione egemoniche dei grandi media corporativi piegati al capitale e all’imperialismo”.

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