Il Governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela celebra con gioia la liberazione e il ritorno in Patria del diplomatico Alex Saab, che fino ad oggi era stato ingiustamente sequestrato in una prigione statunitense.

Il popolo lo accoglie con orgoglio dopo aver subito tre anni e mezzo di detenzione illegale e trattamenti crudeli, inumani e degradanti, violando i suoi diritti umani e la Convenzione di Vienna che gli garantisce l’immunità diplomatica.

Alex Saab è vittima di ritorsioni da parte del governo degli Stati Uniti per i suoi eccezionali sforzi internazionali volti a proteggere i diritti sociali di tutti i venezuelani, di fronte all’intensificazione delle misure coercitive unilaterali.

La sua libertà è un simbolo della vittoria della Diplomazia Bolivariana di Pace e delle migliaia di manifestazioni di solidarietà espresse da tutti gli angoli del mondo da movimenti sociali, intellettuali, artisti e altri combattenti per la giustizia.

Il Governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela riconosce in particolare il coraggio e la dignità di sua moglie, dei suoi figli e della sua famiglia, che lo hanno accompagnato in ogni momento nella denuncia e nella speranza della sua liberazione.

Oggi si spezza il legame di questa ingiustizia che ci costringe a riaffermare ancora una volta la richiesta unanime del Venezuela per la fine definitiva, immediata e incondizionata del blocco criminale che il governo degli Stati Uniti impone contro l’intero popolo venezuelano.

Caracas, 20 dicembre