Ha dichiarato a Santa Clara il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez.
Abbiamo vissuto un anno estremamente duro, con un blocco intensificato, ma siamo qui. Per questo dobbiamo parlare delle difficoltà, ma anche dell’eroismo di questo popolo, che ha saputo resistere e crescere di fronte alle avversità”, ha dichiarato il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, che ha partecipato alla sessione ordinaria dell’Assemblea Municipale del Potere Popolare del comune capoluogo della provincia di Villa Clara, territorio per il quale è deputato al Parlamento cubano.
“Non ci arrendiamo, continuiamo ed è per questo che siamo qui. Dobbiamo trasformare il 2024 in un punto di svolta e di speranza, il che non è impossibile”, ha detto il leader cubano, che ha invitato a fare tutti gli sforzi possibili per generalizzare le migliori esperienze.
Per quanto riguarda le decisioni annunciate dal Paese per il prossimo anno, ha sottolineato che nessuna misura risolve i problemi e ha chiarito che alcune presentano dei rischi, per cui devono essere ben progettate per evitare errori nella loro applicazione.
In un altro punto del suo discorso, il Primo Segretario ha affermato che abbiamo tre grandi problemi da risolvere: l’intensificazione del blocco, gli errori commessi in mezzo ai rischi in cui abbiamo vissuto e l’accumulo di tendenze negative, per la cui soluzione dobbiamo lavorare duramente, produrre e distribuire equamente, e questo è il socialismo.
Parlando ai delegati di Santa Clara, Díaz-Canel ha spiegato che nelle prossime settimane i vertici del Paese daranno delle linee guida sulle modalità di attuazione, al fine di ridurre un gruppo di fenomeni dannosi presenti nella società, con un approccio economico, ideologico e sociale.
Dobbiamo continuare a informare la popolazione affinché possa comprendere la portata e l’entità di queste misure, anche se possiamo già denunciare la posizione dei gruppi contrari alla nostra Rivoluzione che le hanno descritte come un “pacchetto neoliberista” e che, come sempre, cercano di distorcerne la vera applicazione e gli obiettivi, ha dichiarato il Presidente.
“Andremo avanti nel 2024, perché la Rivoluzione è sempre stata una luce anche dopo la notte più buia”, ha detto il dignitario, che si è congratulato con il popolo di Santa Clara per il 65° anniversario della Battaglia di Santa Clara e del Trionfo della Rivoluzione.
L’Assemblea ha discusso, tra gli altri temi, la proposta di bilancio per il prossimo anno, prendendo come riferimento per i dibattiti gli accordi del secondo Periodo Ordinario di Sessioni del Parlamento e i discorsi pronunciati dal leader cubano alla sua chiusura e alla VII Sessione Plenaria del Comitato Centrale del Partito.
Il teatro dell’Università Centrale “Marta Abreu” di Las Villas ha ospitato l’incontro, al quale hanno partecipato 108 delegati, che hanno anche dibattuto temi centrali come l’attenzione alle proposte della popolazione, l’applicazione e la realizzazione del piano di sovranità alimentare e di educazione nutrizionale e i risultati del controllo effettuato sulla Compagnia Elettrica.
Il Presidente cubano è stato affiancato da Osnay Miguel Colina Rodríguez, primo segretario del Partito a Villa Clara; dal Governatore del territorio, Alberto López Díaz e da Luis Morlote Rivas, deputato e presidente dell’Unione degli Scrittori e degli Artisti di Cuba.
Fonte: Granma
Traduzione: italiacuba.it