Il membro del Burò Politico e primo ministro, Manuel Marrero Cruz, ha segnalato, mercoledì 28, in una riunione di lavoro effettuata nel Palazzo della Rivoluzione, la necessità di rinforzare l’integralità nello scontro ai reati, la corruzione, le illegalità e le indiscipline sociali.
Marrero Cruz ha precisato che questa lotta è uno degli obiettivi fondamentali delle proiezioni del Governo per correggere le distorsioni e fomentare l’economia nel 2024.
«È necessaria una mano più dura, dobbiamo superare il rammollimento, la mancanza d’esigenza, la mancanza di controllo nelle fabbriche, nei magazzini, in ogni luogo in cui ci sono risorse, ed è anche necessario il rafforzamento dei quadri», ha assicurato.
Nell’ incontro, durante il quale è stato valutato il compimento delle indicazioni con i risultati della prevenzione e dello scontro al furto di combustibili e alla frode elettrica nel 2023, il Capo del Governo ha insistito sul rafforzamento delle esigenze e dell’integralità nelle azioni di scontro con il fine di preservare il benessere sociale e promuovere il rispetto della legalità.
Inoltre ha ricordato le parole del Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, in Santiago di Cuba, dette lo scorso 1 gennaio, sull’unità come baluardo della Rivoluzione: «Se non ci uniamo tutti, a tutti i livelli, cominciando dal quartiere, non vinceremo la battaglia. E ci arrenderemo? No! Non ci arrenderemo! Dobbiamo “sferrare la lotta”, e ottenere i risultati che spera il popolo», ha segnalato il Primo Ministro.
Il vice primo ministro, Comandante della Rivoluzione, Ramiro Valdés Menéndez, ha incitato a seguire le cause e le condizioni dei reati nella comunità.
«Noi abbiamo esperienza nella lotta contro i reati. Dobbiamo concretare le azioni negli isolati, dove stiamo tutti i rivoluzionari», ha detto.
La controllore generale della Repubblica, Gladys Bejerano Portela, ha precisato che «dobbiamo chiamarci tutti a combattere, prima di tutto con disciplina, assumendo la responsabilità che ci danno, rendendo conto e realizzando quanto stabilito».