La Central de Trabajadores de Cuba (CTC) e i suoi sindacati, insieme all’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP), alle organizzazioni politiche, di massa e sociali, invitano gli amici e i sindacalisti di tutto il mondo a partecipare alle attività per la Giornata Internazionale dei Lavoratori all’Avana, Cuba.
Il programma prevede attività che si svolgeranno dal 29 aprile al 2 maggio, come scambi con le segreterie della CTC e dei sindacati, visite ai luoghi di lavoro, l’imponente sfilata del Primo Maggio e l’Incontro Internazionale di Solidarietà con Cuba e l’antimperialismo.
Nella nota inviata alla nostra redazione si legge che la celebrazione commemorerà il centenario della scomparsa fisica di Vladimir Ilich Ulyanov Lenin, leader del proletariato mondiale; il 171° anniversario della nascita del nostro eroe nazionale José Martí; l’85° anniversario della fondazione della CTC e del suo processo organico verso il 22° Congresso; nonché il 65° anniversario del trionfo della Rivoluzione.
Lo spazio sarà anche propizio per esaltare la memoria del Comandante in capo Fidel Castro Ruz e la sua eredità di solidarietà.
Nell’ambito dello scambio, verrà mostrato l’ampio impatto del blocco economico, commerciale e finanziario del governo statunitense sulla vita dei cubani. I visitatori stranieri potranno anche conoscere l’impatto sul popolo cubano delle 243 misure imposte dall’amministrazione di Donald Trump, che non sono state eliminate dall’amministrazione di Joe Biden, nonostante le promesse fatte durante la campagna presidenziale.
Alla richiesta di eliminare le sanzioni statunitensi contro Cuba, si aggiunge quella di escludere la nazione caraibica dalla lista degli Stati sponsor del terrorismo, che viene stilata ogni anno dal Dipartimento di Stato e che si traduce in maggiori pene per il popolo, i lavoratori e le loro famiglie.
La nota aggiunge che “sarà anche un momento propizio per le forze politiche, i movimenti sociali, popolari e di solidarietà, le organizzazioni sindacali e le personalità partecipanti per uno scambio sulla situazione nel mondo, sulla crisi multidimensionale dell’imperialismo, sull’impatto della guerra genocida dello Stato israeliano contro il popolo palestinese e sulle politiche neoliberali che pongono il mercato al di sopra della vita degli esseri umani”.
La giornata conterà “con la partecipazione decisiva dei lavoratori, la dignità e la resistenza creativa dei popoli, innalzando le bandiere dell’unità nella diversità come arma strategica contro l’imperialismo per preservare la pace, strettamente legata allo sviluppo, difendendo le conquiste del movimento sindacale mondiale e le giuste cause dei nostri popoli”.
In questo contesto, i lavoratori cubani “ringraziano le forti espressioni di sostegno solidale degli amici del mondo, ratifichiamo che, nonostante le restrizioni, continueremo a partecipare attivamente al consolidamento di una società socialista, democratica, prospera e sostenibile”, conclude.
Opportunità di miglioramento sindacale
La CTC e il Segretariato regionale dell’America Latina e dei Caraibi della Federazione mondiale dei sindacati (WFTU) hanno organizzato una giornata di formazione e sviluppo per dirigenti sindacali dal titolo “Il movimento sindacale latinoamericano e i processi politici nella costruzione dell’unità nel contesto attuale”.
Lo stage si svolgerà dal 22 aprile al 3 maggio 2024 presso il Centro Congressi Lázaro Peña González della CTC, situato nel comune di La Lisa, L’Avana, e si propone di riflettere sulle esperienze delle organizzazioni sindacali di fronte all’offensiva neoliberista nella regione e sull’articolazione delle azioni per promuovere l’unità di classe in America Latina e nei Caraibi.
Tra i temi annunciati nell’appello vi sono Le trasformazioni del mercato del lavoro, il suo impatto sui lavoratori e sul movimento sindacale; La leadership politica rivoluzionaria del sindacalismo nella regione. La necessità di alleanze e unità d’azione; Stati Uniti contro America Latina: egemonia, integrazione e controffensiva; nonché il colloquio Sfide della WFTU in America.
Il programma prevede attività che si svolgeranno dal 29 aprile al 2 maggio, come scambi con le segreterie della CTC e dei sindacati, visite ai luoghi di lavoro, l’imponente sfilata del Primo Maggio e l’Incontro Internazionale di Solidarietà con Cuba e l’antimperialismo.
Nella nota inviata alla nostra redazione si legge che la celebrazione commemorerà il centenario della scomparsa fisica di Vladimir Ilich Ulyanov Lenin, leader del proletariato mondiale; il 171° anniversario della nascita del nostro eroe nazionale José Martí; l’85° anniversario della fondazione della CTC e del suo processo organico verso il 22° Congresso; nonché il 65° anniversario del trionfo della Rivoluzione.
Lo spazio sarà anche propizio per esaltare la memoria del Comandante in capo Fidel Castro Ruz e la sua eredità di solidarietà.
Nell’ambito dello scambio, verrà mostrato l’ampio impatto del blocco economico, commerciale e finanziario del governo statunitense sulla vita dei cubani. I visitatori stranieri potranno anche conoscere l’impatto sul popolo cubano delle 243 misure imposte dall’amministrazione di Donald Trump, che non sono state eliminate dall’amministrazione di Joe Biden, nonostante le promesse fatte durante la campagna presidenziale.
Alla richiesta di eliminare le sanzioni statunitensi contro Cuba, si aggiunge quella di escludere la nazione caraibica dalla lista degli Stati sponsor del terrorismo, che viene stilata ogni anno dal Dipartimento di Stato e che si traduce in maggiori pene per il popolo, i lavoratori e le loro famiglie.
La nota aggiunge che “sarà anche un momento propizio per le forze politiche, i movimenti sociali, popolari e di solidarietà, le organizzazioni sindacali e le personalità partecipanti per uno scambio sulla situazione nel mondo, sulla crisi multidimensionale dell’imperialismo, sull’impatto della guerra genocida dello Stato israeliano contro il popolo palestinese e sulle politiche neoliberali che pongono il mercato al di sopra della vita degli esseri umani”.
La giornata conterà “con la partecipazione decisiva dei lavoratori, la dignità e la resistenza creativa dei popoli, innalzando le bandiere dell’unità nella diversità come arma strategica contro l’imperialismo per preservare la pace, strettamente legata allo sviluppo, difendendo le conquiste del movimento sindacale mondiale e le giuste cause dei nostri popoli”.
In questo contesto, i lavoratori cubani “ringraziano le forti espressioni di sostegno solidale degli amici del mondo, ratifichiamo che, nonostante le restrizioni, continueremo a partecipare attivamente al consolidamento di una società socialista, democratica, prospera e sostenibile”, conclude.
Opportunità di miglioramento sindacale
La CTC e il Segretariato regionale dell’America Latina e dei Caraibi della Federazione mondiale dei sindacati (WFTU) hanno organizzato una giornata di formazione e sviluppo per dirigenti sindacali dal titolo “Il movimento sindacale latinoamericano e i processi politici nella costruzione dell’unità nel contesto attuale”.
Lo stage si svolgerà dal 22 aprile al 3 maggio 2024 presso il Centro Congressi Lázaro Peña González della CTC, situato nel comune di La Lisa, L’Avana, e si propone di riflettere sulle esperienze delle organizzazioni sindacali di fronte all’offensiva neoliberista nella regione e sull’articolazione delle azioni per promuovere l’unità di classe in America Latina e nei Caraibi.
Tra i temi annunciati nell’appello vi sono Le trasformazioni del mercato del lavoro, il suo impatto sui lavoratori e sul movimento sindacale; La leadership politica rivoluzionaria del sindacalismo nella regione. La necessità di alleanze e unità d’azione; Stati Uniti contro America Latina: egemonia, integrazione e controffensiva; nonché il colloquio Sfide della WFTU in America.
A questi incontri parteciperanno esperti cubani, collaboratori e relatori altamente qualificati, oltre a dirigenti e funzionari della CTC.
¡Viva el 1ro de Mayo!
¡Viva la solidaridad internacional!
¡Proletarios de todos los países, Uníos!
Fonte: Trabajadores
Traduzione: italiacuba.it