L’agenzia Ansa citando un rapporto dell’Osservatorio Cubano per i Diritti Umani, un’organizzazione con sede a Madrid, scrive che ha Cuba nell’ultimo mese il governo di Miguel Diaz Canel invece di preoccuparsi delle sorti dei propri cittadini sembrerebbe divertirsi ad incarcerare gli oppositori.
L’agenzia riprende il rapporto dell’Osservatorio Cubano dei Diritti Umani, un’organizzazione che secondo la pagina di Wikipedia è “essenzialmente integrata da ex prigionieri di coscienza cubani appartenenti al denominato gruppo dei 75 incarcerati nella causa conosciuta come ‘Primavera nera del 2023’, membri dell’associazione Damas de Blanco e altri attivisti cubani dei diritti umani esiliati”, nel quale viene denunciato che nel mese di febbraio Cuba ha “chiuso con almeno 282 azioni repressive, tra cui 95 arresti arbitrari”, aggiungendo che “delle detenzioni arbitrarie, 71 erano contro le donne e 24 contro gli uomini”.
Secondo il rapporto dell’Osservatorio Cubano per i Diritti Umani “il regime cubano ha commesso altri 186 abusi contro i civili. Tra i dati raccolti dall’OCDH, ci sono 63 denunce fatte per atti contro prigionieri politici, prigionieri comuni e le loro famiglie”, riporta Ansa.
Dato che non mi fido di quanto scrivono queste organizzazioni decido di verificare e dopo una rapida ricerca in rete trovo il sito dell’Osservatorio Cubano dei Diritti Umani, il comunicato pubblicato rispecchia i dati forniti dall’ansa ma peccato che non si trova nessun riscontro a quanto affermato. E’ piuttosto facile affermare che il governo cubano ha commesso numerosi atti violatori dei diritti umani senza citare neppure un nome o un fatto. Mi risulta che quando si affermano cose come queste bisognerebbe almeno fornire uno stralcio di prova. Io posso anche fidarmi di quanto afferma l’organizzazione di Madrid ma potrei tranquillamente affermare che si tratta della solita bufala orchestrata dalla controrivoluzione cubana. Inoltre mi stupisco che l’Ansa abbia pubblicato un comunicato senza neppure aggiungere al suo articolo sul sito il link al documento originale, ma purtroppo non esiste nessun rapporto se non quanto da loro sostenuto a parole.
Sul sito dell’Osservatorio Cubano per i Diritti Umani, come detto, non c’è nessun riferimento ai casi che vengono denunciati, ma la notizia viene presa come assolutamente veritiera al punto che la stessa Ansa la pubblica senza farsi domande. Se scrivo sul blog il 17 ottobre scorso che, siccome non ci sono certezze, il bombardamento sull’ospedale batista Al-Ahli a Gaza potrebbe, e sottolineo il condizionale ‘potrebbe’, essere stato compiuto dall’esercito israeliano un fake checker, la società Newsguard, mi bolla come uno che diffonde false notizie in quanto non è certo che siano stati proprio gli israeliani, non considerando neppure l’uso del condizionale, ma se l’Osservatorio Cubano per i Diritti Umani afferma che Cuba ha “chiuso con almeno 282 azioni repressive senza fornire uno stralcio di prova su quanto affermato, allora tutto va bene, loro non diffondono false notizie perché il soggetto che compie tali fatti è Cuba, e si sa che Cuba viola i diritti umani per principio.
Magari poi hanno pure ragione ma allora fornite almeno uno stralcio di prova, non vi pare?
Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info