Il primo ministro, Manuel Marrero Cruz, ha valutato che le misure adottate sino ad oggi marciano favorevolmente

Nella sessione del Consiglio di Stato è stato ratificato che la più stretta attenzione, il controllo e la valutazione di ognuna delle azioni incorporate al cronogramma del processo d’implementazione delle proiezioni del Governo per correggere le distorsioni e fomentare l’economia nel 2024, continua ad essere la priorità del lavoro.

Con la presenza del Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, e la guida del   membro del Burò Politico e presidente di questo organo, Esteban Lazo Hernández; il membro del Burò Politico e primo ministro, Manuel Marrero Cruz, ha valutato che le misure adottate sino ad oggi marciano favorevolmente, e si continuerà informando in maniera opportuna la popolazione su ognuna della azioni.

La dottoressa Miriam Nicado, rettrice dell’Università de L’Avana, ha segnalato che le istituzioni accademiche possono apportare molto con le loro investigazioni e proposte scientifiche.

Díaz-Canel ha incitato a continuare a rafforzare l’esportazione dei servizi dall’economia della conoscenza, partendo dall’apporto dei centri di educazione superiore.

Qui abbiamo un potenziale per approfittare inoltre dello sviluppo delle imprese d’alta tecnologia, ha assicurato.

Nel sito del Parlamento cubano, si legge che Lazo Hernández ha riconosciuto che il cronogramma del processo d’implementazione è stato realizzato con profonda sistematicità e senso dell’urgenza.

L’impegno per svilupparlo con integralità è che tutti i settori e la popolazione partecipino al suo controllo, ha detto.

Il  governatore di Ciego de Ávila, Alfre Menéndez Pérez, ha presentato una vasta informazione sul compimento del piano di misure derivato dalla visita del Parlamento a questo territorio.

Ha approfondito la marcia del compimento della soluzione dei problemi con alternative tra le quali il piano del termine delle case.

L’agenda ha esaminato il compimento dei Decreti legge N.º 44  /Sull’esercizio del lavoro indipendente/ e N.º 48 /Del regime speciale della sicurezza sociale per i lavoratori indipendenti, i soci delle cooperative non agricole o dell’allevamento, e delle micro, piccole e medie imprese private.

La ministro del Lavoro e la Sicurezza Sociale, Marta Elena Feitó, ha detto che alla fine di dicembre del 2023 erano 578000 i lavoratori indipendenti , il 37% donne e il 18% giovani con meno di 30 anni.

Contribuiscono alla Sicurezza sociale più di 389000 di questi lavoratori.

Nelle mipymes, contribuiscono al regime speciale di sicurezza sociale più di  11 000 soci.