Díaz-Canel ha incontrato gli ambasciatori dei paesi arabi e islamici

in occasione del Ramadan

Il mandatario ha espresso i suoi migliori auguri di pace e benessere nel mezzo di un difficile momento per il popolo palestinese, che soffre l’aggressione d’Israele.

In occasione del sacro mese del Ramadan, il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha incontrato nella notte di venerdì 15, a L’Avana, una ventina d’ambasciatori arabi e islamici accreditati nell’Isola.

Il mandatario ha espresso i suoi migliori auguri di pace e benessere, nel mezzo di un difficile momento, al popolo palestinese che soffre l’aggressione d’Israele, si legge nel suo account nella rete sociale X.

Questo è un incontro che si realizza tutti gli anni nella capitale cubana, anche se questa è stata la prima occasione con la presenza del Capo di Stato, e anche di solidarietà con il fraterno popolo della Palestina, vittima da quasi sei mesi di una guerra di sterminio promossa da Israele e appoggiata dagli Stati Uniti.

In una dichiarazione alla stampa, l’ambasciatore della Palestina, Akram Mohammed Rashid Samhan, ha segnalato che: «Il Ramadan è un mese sacro per circa duemila milioni di musulmani in tutto il pianeta.

È un mese d’aiuto reciproco, di solidarietà, d’amicizia, di ricordo dei familiari amati, per stare insieme», ha detto.

«In questi giorni sacri il popolo palestinese sta soffrendo e Israele ne approfitta per bombardare, per assassinare e anche per far morire di fame i palestinesi», ha denunciato il decano del popolo diplomatico accreditato in Cuba. L’ ambasciatore ha ringraziato per il profondo appoggio e la solidarietà del popolo cubano.

«I popoli cubani sono sempre stati grati, in particolare per l’appoggio alla causa palestinese che è stata sempre e sempre sarà la causa di tutti gli arabi», ha segnalato.

«Le mostre di solidarietà del popolo cubano, la direzione del Partito e del Governo di Cuba, sono state uniche ha sottolineato il diplomatico, che ha ricordato il giorno in cui il Presidente Díaz-Canel si è posto al fronte di una marcia a favore della Palestina. Il nostro popolo non lo dimenticherà mai» ha assicurato.

«Non dimenticheremo mai che il presidente di questo paese ha invitato  nel Palazzo della Rivoluzione gli studenti palestinesi, per stare con loro, aiutarli, esprimere un sentimento di paternità a loro favore, ha ricordato   Akram Mohammed Rashid Samhan, e non dimenticheremo mai quelle due bandiere poste e illuminate per la prima volta nel Memoriale José Martí.

Cuba è un esempio di solidarietà con il nostro popolo per il mondo», ha sostenuto l’ambasciatore della Palestina nell’Isola grande delle Antille.

Il Ramadan è il nono mese dell’anno musulmano, il cui inizio corrisponde con l’inizio della luna nuova. Durante questo periodo di digiuno i musulmani non possono mangiare o bere nelle ore diurne.

Il termine del Ramadan si prevede per il 9 aprile. Secondo la tradizione islamica, in questo periodo di tempo nell’anno 610 DC, l’arcangelo Gabriele apparve al profeta Maometto, rivelandogli il Corano, il libro sacro dell’Islam.

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