«Dobbiamo curare molto L’ALBA-TCP e riattivarla», ha precisato il  segretario esecutivo dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di  Nuestra América-Trattato del Commercio dei Popoli, Jorge Arreaza, che è stato ricevuto il 19 marzo dal Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez.

Il Capo di Stato si è riferito al ruolo attivo che corrisponde svolgere all’ALBA TCP tra gli altri spazi integrazionisti dell’America Latina e i Caraibi, come il maggiore tra questi, la Comunità degli Stati  Latinoamericani e Caraibici (CELAC).

Ha felicitato Arreaza per la sua designazione al fronte dell’ALBA, fondata il 14 dicembre del 2004 dal Comandante Hugo Chávez Frías e dal Comandante in Capo Fidel Castro Ruz. Inoltre gli ha assicurato che può contare con tutto l’appoggio di Cuba».

Díaz Canel ha ricordato che nessun blocco integrazionista della regione ha ottenuto tanti risultati in così poco tempo, come la cooperazione nella salute, l’Operazione Miracolo, Petrocaribe e altre iniziative impulsate  dai suoi leaders, che hanno apportato benefici a milioni di persone  dell’America Latina e i Caraibi.

CONTRO I TENTATIVI DI DESTABILIZZARE CUBA

Arreaza si è riferito alla dichiarazione dell’alleanza «per respingere con forza i tentativi di destabilizzazione contro Cuba», parlando al gruppo della stampa della presidenza.

«I paesi dell’ALBA-TCP sono stati d’accordo pronunciandosi a tutta luce, contro le intenzioni di destabilizzazione del Governo statunitense per non solo assediare Cuba con il blocco ma anche, una volta assediata, cercare di destabilizzarla utilizzando piattaforme tossiche di reti sociali per generare un’esplosione sociale in Cuba.

«Siamo convinti che L’ALBA raccoglie lo spirito non solo integrazionista, ma unionista, di Simón Bolívar, di José Martí, di Hugo Chávez, di Fidel Castro».

«Dobbiamo avanzare in alcuni temi pendenti nell’economico, come una zona economica dell’Alba, riattivare Petrocaribe e in conseguenza il sociale, in queste politiche nelle quali Cuba è stata protagonista con tanto impegno».