Dirigenti olitici, religiosi e dei diritti civili del Maryland hanno chiesto in una lettera al senatore Ben Cardin, di utilizzare la sua influenza come presidente del Comitato delle Relazioni Estere del Senato USA per eliminare il blocco imposto a Cuba.
La Cancelleria cubana ha riferito che le coalizioni di un centinaio di gruppi sostengono che le sanzioni contro l’Isola sono la causa principale delle terribili condizioni umanitarie ed economiche sofferte dalla sua popolazione
La richiesta dei gruppi è avvenuta mentre Cuba affronta una crisi economica acuita dalle misure unilaterali statunitensi e dall’inclusione nella spuria lista promossa dagli USA dei paesi patrocinatori del terrorismo, menzogna che non è stata ancora eliminata.
Questa designazione esclude Cuba da una parte del sistema finanziario internazionale e rende difficile a terzi paesi commerciare con la nazione delle Antille.
La coalizione del Maryland sostiene che anche se la politica tra gli USA e Cuba non sta solo nelle mani di Cardin, che è risultato un attore chiave nella strategia d’assedio dell’amministrazione di Barack Obama (2009-2017), non c’è dubbio che lui «ha un’influenza unica sia per approvare le leggi, come per influire nell’azione esecutiva».