Il Prodotto Interno Lordo (PIL) di Cuba crescerà poco più del 4% nel primo semestre del 2015, ha confermato venerdì 19, Marino Murillo Jorge, titolare di Economia e Pianificazione, durante la riunione del Consiglio dei Ministri, nella quale sono stati valutati il disimpegno dell’economia cubana in questi sei mesi con i pronostici per il resto dell’anno.
Paragonate al 2014 tutte le attività crescono e le cifre più alte si concentrano nell’industria dello zucchero e delle manifatture, la costruzione, il commercio. Le mancanze si localizzano soprattutto nel trasporto, la conservazione e le comunicazioni.
La bilancia commerciale mostra un comportamento positivo nell’anno, anche se, ha commentato Murillo Jorge, non mancano le tensioni nelle finanze esterne.
È rimasta instabile la presenza di vari prodotti alimentari nella rete dei negozi in moneta forte, perchè non si compiono le produzioni nazionali e mancano le importazioni per questo mercato interno dell’assortimento, come formaggi, pollo, salumi, carne macinata e wurstel.
Con l’obiettivo di dare soluzioni a questo deficit, sono stati destinati addizionalmente 40 milioni di dollari per l’acquisto di queste merci.
Sono stati puntualizzati i problemi presenti nel trasporto dei carichi, che hanno provocato danni al comportamento dell’economia.
Sino al mese di marzo sono stati pagati per la presenza di contenitori e navi due milioni 100.000 dollari, una parte importante dei quali associata alle difficoltà dei trasporti.
Il Ministro di Economia e Pianificazioni ha segnalato che le cause di questi danni sono la mancata materializzazione degli investimenti previsti per il 2014 – 2015; la mancanza di parti, pezzi e aggregati, i problemi nelle officine per offrire servizi, la persistenza di problemi organizzativi e la scarsa disponibilità tecnica del sistema ferroviario e auto motore.
Come conseguenza è stato accordato di rivedere in forma integrale l’organizzazione e la sicurezza dei trasporti, dei carichi, la riparazione e la manutenzione del parco automotore e ferroviario, e inoltre di valutare il funzionamento dell’Operazione Porto – Trasporto- Economia interna.
A proposito degli investimenti, è stato detto che come negli altri anni, l’esecuzione del piano si concentrerà nel secondo trimestre e per la chiusura del 2015 si prevede una mancanza del 7.7%.
Su questo tema, Murillo Jorge ha considerato che si deve avanzare poco a poco nel disegno del piano, in modo che tutte le capacità si creino dall’anno precedente, perchè com’è evidente adesso paradossalmente si perdono i primi mesi aspettando le risorse.
Si prevede di compiere il piano statale per la costruzione delle case, è stato detto.
Grazie allo sforzo della popolazione si stima di concludere 6000 case nel semestre e 17.000 case nell’anno, un numero superiore alle 5.301 edificate nel 2014.
Si prevede che le azioni di ricostruzione e conservazione per sforzo proprio toccheranno il 109% del compimento e questo è associato alle maggiori vendite di materiali per la costruzione.
Sulla situazione dell’acqua è stato segnalato che i laghi artificiali contenevano alla fine di maggio 3.363 milioni di metri cubici (37 %), che rappresentano 1.347 milioni di metri cubici meno che nello stesso periodo dell anno precedente.
Per questo è stato fatto un richiamo sulla necessità di risparmiare questa risorsa in tutti i territori e non solo in quelli che come Santiago di Cuba (34%), Guantánamo (36 %) e Pinar del Río (55 %), presentano la situazione più sfavorevole.
Nel semestre l’occupazione nel settore del lavoro si è comportata come nel periodo precedente. Il salario medio cresce partendo dagli incrementi realizzati soprattutto nel settore della salute nel secondo semestre del 2014, mentre la produttività del lavoro aumenta del 5.3%.
Il ministro ha detto che la produttività e il salario medio hanno una correlazione favorevole nel sistema delle imprese. Inoltre durante il semestre e per l’anno si pronosticano maggiori utili.
Murillo Jorge ha parlato del bilancio dello Stato ed ha informato che al termine del anno il deficit fiscale sarà inferiore all’approvato, con il 4.2% del PIL contro il 6.32% previsto.
Finalmente, a proposito del proiezione per il 2016. ha commentato che si prevedono mete che si raggiungeranno solo con azioni che si devono eseguire sin d’ora, indirizzate a creare infrastrutture, incrementare capacità costruttive e di trasporto, somministrare risorse che contribuiscano allo sviluppo e alle energie rinnovabili, al settore dell’esportazione e alla sostituzione delle importazioni, per cui è stato approvato un insieme di misure.
“L’economia mostra un buon ritmo di crescita. Siamo in condizione di terminare bene l’anno, ma dobbiamo continuare a lavorare duramente”. ha valutato ancora Murillo Jorge.
La liquidazione del Bilancio dello Stato del 2014
Le entrate del Bilancio dello Stato hanno toccato l’anno scorso i 47.000 milioni di pesos, cioè il 103% di compimento del piano, ha indicato Lina Pedraza Rodríguez, ministra di Finanze e Prezzi, che ha informato durante la riunione del Consiglio dei Ministri sulla liquidazione del Bilancio dello Stato per il 2014.
Nel totale delle entrate le cifre più alte sono derivate dal pagamento dell’imposta di circolazione, sulle vendite oltre che dalle imposte sugli utili.
Sono state eseguite spese totali per 49.000 milioni di pesos, pari al 98% del compimento. Alle attività con finanziamenti sono stati destinati 33.000 milioni di pesos dei quali 9.000 a Salute Pubblica, 8000 milioni all’Educazione e 1600 milioni a Cultura, Arte e Sport.
A proposito della cifra destinata alla Previdenza Sociale, ha segnalato che sono state eseguite spese per 6000 milioni di pesos. Il 65% è stato finanziato attraverso i contributi alla Previdenza Sociale e questo è in accordo con la Linea 165 approvata nel VI Congresso del Partito Comunista di Cuba, che prevede di diminuire la partecipazione del Bilancio dello Stato al finanziamento della Previdenza Sociale.
I membri del Consiglio dei Ministri hanno approvato la presentazione della relazione di liquidazione del Bilancio dello Stato del 2014 nella prossima sessione dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare.
È stato informato che la Corte dei Conti della Repubblica di Cuba ha realizzato 117 azioni di controllo sulla liquidazione e l’elaborazione del Bilancio dello Stato corrispondente al 2014 e al 2015.
La controllatrice generale, Gladys Bejerano Portela, ha indicato che si è eseguito quanto stabilito nella Legge 117 del Bilancio dello Stato per l’anno 2014, anche se è stato segnalato che le principali mancanze si trovano nelle entità di base associate al registro, al controllo e alle analisi del bilancio, e questo limita un utilizzo razionale di queste risorse.
Con queste valutazioni è stata messa in evidenza l’insufficiente preparazione del personale delle direzioni municipali, delle finanze e prezzi e delle unità finanziarie, la fluttuazione dei tecnici e dei dirigenti e la mancanza di personale.
In questo senso la Controllatrice ha raccomandato al Ministero di Finanze e Prezzi di disegnare un procedimento di lavoro per migliorare il processo d’elaborazione e presentazione del pre- progetto di legge del Bilancio dello Stato, per attualizzare i metodi di controllo interno e mantenere azioni di preparazione per i dirigenti e i funzionari relazionati a queste attività.
Controllo nel Ministero del Commercio Interno
I membri del Consiglio dei Ministri hanno rivenuto informazioni sui risultati del primo Controllo Integrale statale realizzato nel Ministero del Commercio Interno -MINCIN- durate il quale sono state visitate 288 entità, cioè l’80% delle organizzazioni di questo ministero.
È stato constatato che l’organismo aveva già identificato i suoi principali problemi.
Senza tralasciare la complessità delle politiche e dei programmi nei quali il MINCIN è rettore o partecipa, Gladys Bejerano Portela ha segnalato che i suoi meccanismi di controllo e supervisione sono ancora insufficienti.
“Questo controllo si realizza partendo da problemi messi in evidenza e per i modi di operare che si reiterano e si scontrano con la qualità dei servizi offerti alla popolazione” ha detto.
Si osservano mancanze nell’istruzione del controllo interno e poca efficacia nelle azioni per affrontare e prevenire illegalità, reati e manifestazioni di corruzione.
Il maggior numero di irregolarità riguarda le attività d sicurezza e protezione, il trasporto, gli inventari, i combustibili, i salari e la contabilità.
La ministra del Mincin, Mary Blanca Ortega Barredo, ha detto a questo proposito che per ogni problema identificato è stato fatto un piano di misure correttive che vanno applicate con un lavoro di captazione di migliori quadri per tutto il sistema.
La situazione epidemiologica del paese
Il ministro di Salute Pubblica, Roberto Morales Ojeda, ha informato sulla situazione epidemiologica del paese che, ha detto, si trova in migliori condizioni dell’anno precedente e si deve dare una continuità precisa ai mesi che si avvicinano, comprendendo quelli della tappa delle vacanze.
Poi ha segnalato che la diarrea acuta si è ridotta come incidenza al 28.7%; c’è una tendenza alla diminuzione anche dei focus della zanzara Aedes aegypti e la diagnosi del dengue è diminuita del 87.9% rispetto al 2014, anche se ci sono casi di trasmissione della malattia con indici nei capoluoghi di Santiago, Holguín e Sancti Spíritus, e a San Miguel del Padrón, nella capitale.
Varie malattie sono soggette alla vigilanza, per la complessità della situazione internazionale e per evitare l’introduzione nel paese.
Ha citato l’Ebola, l’influenza pandemia, la sindrome respiratoria del Medio Oriente, la febbre per il virus Zika, l’influenza aviaria e la chikungunya.
Inoltre ha commentato che si stanno rinforzando le misure di controllo sanitario internazionale, il sistema di vigilanza clinica, epidemiologica e ambientale del paese.
Ha insistito nel segnalare l’esigenza dell’ispezione sanitaria statale in accordo con i rischi presenti, incrementando la vigilanza sulle acque e gli alimenti e sviluppando in forma intensiva azioni di controllo anti-vettore.
Si lavora anche per garantire la vendita dell’ipoclorito nelle farmacie e assicurare la clorazione adeguata dell’acqua da consumo nelle reti e alle fonti di rifornimento.