Uno dei propositi della partecipazione della American Airlines alla recente Fiera Internazionale del Turismo (FitCuba 2024) è stato avanzare nella crescita della connessione aerea tra Miami e il mercato cubano
Ramón Jiménez, rappresentante della American Airlines per Cuba, ha spiegato a Granma che questa linea aerea, una delle principali degli USA e del mercato mondiale, in questo periodo ha vari progetti relazionati alla facilità aereo portuale.
«La meta, ha detto, è ottenere un’efficienza che permetta di sostenere le operazioni in forma efficace. Una mostra è che nel 2023, con l’appoggio della Corporazione dell’ Associazione Cubana S.A. e dell’Impresa Cubana degli Aeroporti e Servizi Aereo portuali, è stato ottenuto il controllo nel tempo stabilito dei passeggeri e dell’aereo (TPT) al 90%, grazie all’avvicinamento tra le parti».
Poi ha precisato che nel 2023 è stato di consolidamento, ottenendo un anno completo di operazioni con 83 voli settimanali da Miami con scali diretti a L’Avana, Varadero, Santa Clara, Camagüey, Holguín e Santiago di Cuba, operati in maggioranza con aerei Boeing 737-800 e Airbus a319.
«Abbiamo realizzato quasi 5000 voli da Cuba agli USA nell’aeroporto hub di Miami –un punto de connessione strategico globale– e trasportiamo più di mezzo milione di passeggeri in questa rotta.
Queste cifre, ha detto, si avvicinano a quelle ottenute negli anni precedenti la pandemia, soprattutto nel mercato del sud della Florida.
American Airlines ha la sua base principale nella città di Fort Worth, Texas, e vola in più de 250 destinazioni internazionali da vari dei suoi hubs, principalmente Dallas, Miami, Filadelfia, Nueva York e Charlotte.