Cuba ha chiesto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (ONU) la protezione dei civili palestinesi a Gaza, ha sottolineato oggi il Ministero degli Affari Esteri sul suo sito web.
Ernesto Soberón Guzmán, rappresentante permanente di Cuba presso le Nazioni Unite, ha invitato l’organo a 15 membri a non rimanere inerte di fronte al massacro in corso e la comunità internazionale a non smettere di chiedere di fermare l’offensiva israeliana.
Intervenendo al dibattito aperto sulla protezione dei civili nei conflitti armati, l’ambasciatore cubano ha ribadito la richiesta di un cessate il fuoco immediato e permanente nei territori occupati illegalmente.
Ha insistito sulla fine delle punizioni collettive, dei crimini di guerra e dei crimini contro l’umanità commessi impunemente da Israele, con la complicità del governo statunitense.
Soberón Guzmán ha chiesto di porre fine allo sfollamento forzato dei palestinesi dalla terra che appartiene loro di diritto e di garantire la fornitura di aiuti umanitari urgenti e sufficienti al popolo palestinese.
Il rappresentante dei Caraibi ha chiesto di sostenere il lavoro umanitario dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (Unrwa).
Durante il suo intervento ha chiesto di prendere in considerazione l’invio urgente di una Missione di Protezione Internazionale, autorizzata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nella Striscia di Gaza per contribuire alla sicurezza e alla protezione della popolazione civile e per facilitare la consegna di aiuti umanitari di emergenza, compresi cibo e acqua.
Ha ritenuto urgente che il Consiglio di Sicurezza si attenga alle proprie risoluzioni per porre fine all’occupazione israeliana dei Territori palestinesi, compresa Gerusalemme Est, e per garantire l’esercizio dei diritti inalienabili del popolo palestinese all’autodeterminazione e a uno Stato indipendente e sovrano.
Fonte: acn
Traduzione: italiacuba.it