Il compito fondamentale: il benessere del popolo

Dopo un’intensa giornata di verifica dei principali programmi economici e sociali nei 15 municipi della capitale, si è conclusa la quinta visita governativa all’Avana, guidata dal membro dell’Ufficio Politico del Comitato Centrale del Partito e Primo Ministro, Manuel Marrero Cruz.

In un contesto aggravato dalla situazione elettroenergetica, il Capo del Governo ha invitato tutti a promuovere lo sviluppo della capitale, che equivale a cambiare i metodi di lavoro obsoleti, a sfruttare al massimo tutte le potenzialità e a sommare, sommare sempre.

Il Primo Ministro ha illustrato nel dettaglio il lavoro svolto nelle ultime settimane per far progredire l’attuazione dei piani del governo, in particolare quelli relativi alle questioni che hanno un maggiore impatto sulla popolazione, come la produzione e i prezzi degli alimenti.

Altre indicazioni del Capo del Governo sono state quelle di dare priorità ai centri sociali e di accelerare l’avanzamento della bancarizzazione, perché è una misura che va a vantaggio della popolazione. Questo processo, ha detto, richiede una gestione esigente e disciplinata.

Nel presentare la sintesi dei risultati economici e sociali della capitale, il governatore, Yanet Hernández Pérez, ha spiegato che tra i programmi più complessi ci sono la situazione abitativa, che rappresenta il 50% delle preoccupazioni della popolazione, e l’approvvigionamento idrico e i servizi igienici.

I vice primi ministri hanno anche sottolineato le questioni che non vanno bene e che devono essere urgentemente risolte. Jorge Luis Tapia Fonseca ha invitato la capitale a diventare un esempio di Agricoltura Urbana e Suburbana, che richiede un approccio diverso a questo programma; mentre il Comandante della Rivoluzione Ramiro Valdés Menéndez ha avvertito che, degli oltre 180 articoli individuati nella produzione locale di materiali, L’Avana ne produce solo 34, e in sei municipi non si produce affatto.

Un altro punto importante sul Programma di assistenza materna e infantile è stato fatto dal vice primo ministro, Jorge Luis Perdomo Di-Lella. Oggi il tasso di mortalità infantile nella capitale è il più alto del Paese, il che richiede un approccio differenziato.

Il vice primo ministro Inés María Chapman Waugh è tornata sulla situazione dell’approvvigionamento idrico nella capitale. In particolare, ha affrontato le azioni previste per il ripristino di due unità di pompaggio alla sorgente Cuenca Sur, responsabile del servizio nel centro della città.

Il primo segretario del Comitato provinciale del Partito nella capitale, Liván Izquierdo Alonso, ha parlato della battaglia economica e di quella ideologica. A suo avviso, è necessario continuare a lavorare sulla politica dei quadri e verificare sistematicamente i compiti. Dobbiamo sapere cosa sta avanzando e cosa no, perché avanzare è direttamente proporzionale alla difesa della Rivoluzione.

Di difesa ha parlato anche il Primo Ministro che, con piena intenzione, ha scelto i tre concetti espressi dal Generale dell’Esercito Raúl Castro Ruz, leader della Rivoluzione cubana, nel suo discorso del 1° gennaio scorso, che sono stati le armi della resistenza e delle vittorie: l’unità, la lotta per superare ogni problema e l’incrollabile ottimismo.

HIDROPLAST MOLTIPLICA LA SUA PRODUZIONE

Contribuire a contrastare le perdite d’acqua presenti nel Paese, il cui maggior numero è concentrato a L’Avana, Granma e Santiago de Cuba, è uno dei problemi risolti dall’azienda Hidroplast. L’azienda, situata nel comune di Boyeros della capitale, produce e commercializza tubi e accessori in polietilene ad alta densità per il programma idrico nazionale.

In questo senso, l’ingegnere Iván Páez Rodríguez, direttore generale di Hidroplast, appartenente al Grupo de Gestión Integral de las Aguas Terrestres, ha spiegato che ciò è possibile grazie a un nuovo investimento in due linee di produzione di accessori idraulici, che hanno una domanda molto importante.

Il nostro obiettivo è rispondere agli investimenti in risorse idrauliche. A tal fine, disponiamo di tre linee di produzione: una per i tubi corrugati per le fognature e le opere di drenaggio temporaneo, l’unica del Paese, un’altra che produce tubi con diametri da 400 a 1000 millimetri e la terza da 16 a 110 millimetri, ha dichiarato.

Come i suoi colleghi nel Paese, Hidroplast ha permesso di sostituire gran parte delle importazioni per le opere idrauliche e di sanificazione che sono state eseguite e vengono eseguite oggi. Secondo Antonio Rodríguez Rodríguez, presidente dell’Istituto Nazionale di Risorse Idrauliche, la produzione della fabbrica è destinata principalmente all’ovest del Paese.

Ha inoltre menzionato la produzione di tubi per il gas e, per la prima volta, di tubi in polietilene ad alta densità per gasdotti, basati sull’innovazione tecnologica degli specialisti dell’azienda. Rodríguez Rodríguez ha aggiunto che il lavoro svolto in loco ha un impatto su vari settori dell’economia, come il tabacco, l’agricoltura e la produzione di canna da zucchero.

Durante lo scambio con il consiglio di amministrazione di Hidroplast, si è appreso che una delle sfide dell’azienda è il completamento della forza lavoro, che attualmente è al 38%. Il Capo del Governo ha insistito sulla ricerca di incentivi per rafforzare l’attenzione alle risorse umane e proteggere la forza lavoro qualificata in un’industria che, nonostante le complessità del contesto attuale, ha la materia prima per sviluppare le sue produzioni. Durante il tour delle linee, si è interessato anche ai salari dei lavoratori, alla distribuzione degli utili e alla diversificazione della produzione.

Marrero Cruz ha anche appreso della responsabilità sociale dell’azienda, che ha studiato le famiglie in situazioni di vulnerabilità nei quartieri vicini e, di conseguenza, ha dato lavoro a giovani madri, che sono state formate e alcune delle quali gestiranno una nuova linea di produzione nella fabbrica.

Ha anche visitato la casa di accoglienza per bambini Pequeños Hidráulicos, che ha una capacità di 15 bambini e beneficia diverse madri e famiglie lavoratrici della comunità. Si è informato sui comodi mobili di questa struttura, realizzati con i sottoprodotti delle linee di produzione, e ha raccomandato di tenere conto di questa esperienza nella produzione dei mobili necessari per le casette per bambini che stanno aprendo nel Paese.

NESSUN RALLENTAMENTO NEL CONTRASTO

Una riunione di lavoro con il Consiglio Provinciale dell’Avana ha proseguito l’agenda pomeridiana del Primo Ministro, che si è concentrata su questioni fondamentali: la lotta alla criminalità, il rispetto delle misure di austerità e l’attuazione dei piani del governo.

Dario Delgado Cura, capo del Dipartimento del Consiglio dei Ministri per la lotta al crimine e alle illegalità, ha affermato che in questo settore la capitale deve continuare a rivedere i propri sistemi di lavoro per aumentare l’efficacia e il rigore.

Ha sottolineato le crepe nel controllo interno delle entità amministrative e nelle azioni di prevenzione nella comunità: le guardie dei lavoratori non funzionano e c’è una mancanza di efficacia a livello dei consigli popolari. Ha riconosciuto che, nonostante le misure adottate, i risultati sono ancora lontani da quelli di cui la capitale e il Paese hanno bisogno.

Il Primo Ministro ha esortato ad agire sulle cause e sulle condizioni, ad andare all’essenza, alla fabbrica, al magazzino, al luogo dove manca il controllo. “Dobbiamo aumentare le nostre richieste. A volte siamo lenti ad agire e questo danneggia molto il Paese”, ha detto.

Per quanto riguarda i risparmi, che sono essenziali nel contesto attuale, il Primo Ministro ha sottolineato le riserve individuate sia nel settore statale che in quello residenziale. Basta spegnere una sola luce superflua per contribuire ad alleviare il peso dei consumi che grava sulle spalle di una nazione che si trova con risorse scarse”.

Fonte: acn

Traduzione: italiacuba.it

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