La buona formula di un pensiero che si adatta e sa trovare risposte

Molte delle battaglie di Cuba contro i demoni delle difficoltà si stanno vincendo con la formula dell’adattamento del pensiero ai tempi, della ricerca di nuove strade quando molte altre vie conosciute sono state chiuse per molteplici cause.

Questa filosofia è emersa nel comune di Sagua la Grande, nella provincia di Villa Clara, dove il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista e Presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, è arrivato giovedì pomeriggio, nell’ambito di un tour iniziato nel 2024 – comune per comune e in tutto il Paese -, che cerca di toccare con mano le varie esperienze e gli sforzi produttivi – riusciti o meno – che mirano a far progredire il Paese.

Uno dei luoghi dell’agenda della leadership del Partito nel territorio centrale dell’arcipelago è stata l’Empresa Electroquímica de Sagua (ELQUIM), produttrice di cloro e dei suoi derivati, le cui destinazioni sono il territorio nazionale e i Caraibi – una regione verso la quale la fabbrica ha aumentato significativamente le sue esportazioni.

Il Capo di Stato – accompagnato dal membro dell’Ufficio Politico e Segretario di Organizzazione del Comitato Centrale del Partito Comunista, Roberto Morales Ojeda – ha chiesto informazioni sullo stato attuale della tecnologia, che è stata rinnovata non molto tempo fa, ed è stato informato su come l’impianto non soffra di perdite chimiche, cosa che i visitatori abituali del sito hanno notato con ammirazione perché non c’è odore di nessuna delle sostanze derivate dal processo di produzione.

Per quanto riguarda l’adeguamento del modo di pensare ai tempi, i padroni di casa hanno spiegato che l’azienda non è stata in grado di condividere gli utili, perché le spese per la mensa non sono state basse. Quindi l’opzione dell’autoconsumo è diventata fondamentale, e sarà un percorso già iniziato, perché in funzione del profitto e dell’autonomia, questa decisione potrebbe alleggerire gli oneri finanziari dello stabilimento.

Anche il “Taller Ferroviario 9 de abril” dell’UEB – l’ultimo punto all’ordine del giorno del pomeriggio – è esemplificativo di come il pensiero possa muoversi: lì il presidente ha elogiato le nuove modalità che il collettivo dei lavoratori, che ha a disposizione un’elevata capacità di innovazione, sta utilizzando. Su questo palcoscenico, ad esempio, si sta lavorando alla conversione degli autobus Diana in ferrobus.

Poiché i tempi attuali lo richiedono, i direttori dell’officina hanno pensato – e lo faranno – di allestire un gruppo di pannelli fotovoltaici, che saranno determinanti nel cambiamento della matrice energetica, oltre a costituire la possibilità di offrire energia elettrica ad altre aree.

Il pomeriggio di questo itinerario-laboratorio è iniziato presso la centrale elettrica “Héctor Rodríguez”, dove il dignitario è stato informato che il colosso non sta realizzando il suo piano di produzione, tra le altre ragioni, a causa della mancanza di carburante e lubrificanti, oltre che delle condizioni meteorologiche avverse.

Lì, dove il presidente ha chiesto informazioni sui tempi futuri dell’impianto, i direttori e i lavoratori si sono impegnati a continuare a macinare il più a lungo possibile, consegnando così altre due o tremila tonnellate oltre alle settemila già consegnate.

Ancora una volta, in uno degli incontri tenuti questo giovedì con i bambini di Sagua la Grande, il Presidente ha ricordato loro che la possibilità di lasciarsi alle spalle al più presto le situazioni difficili risiede nella novità, nell’ingegno di intraprendere percorsi che aprono il diapason delle soluzioni.

Fonte: CubaSi

Traduzione: italiacuba.it

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