Intervención Manuel Marrero Cruz

Discorso del Primo Ministro della Repubblica di Cuba, Marrero Cruz, alla riunione del Consiglio intergovernativo eurasiatico a Nesvizh, Repubblica di Bielorussia, 4 giugno 2024.

Vostra Eccellenza Nikol Pashinian, Primo Ministro della Repubblica di Armenia e Presidente dell’Unione Economica Eurasiatica;

Vostra Eccellenza Roman Golovchenko, Primo Ministro della Repubblica di Bielorussia;

Eccellenze, capi delegazione dei Paesi membri del Consiglio intergovernativo eurasiatico;

Illustri ospiti:

Innanzitutto, permettetemi di porgere un caloroso saluto al popolo e al governo bielorusso, che ospitano questa sessione del Consiglio intergovernativo eurasiatico, e di ringraziarvi per averci invitato a partecipare a questo importante evento.

Come abbiamo espresso in più di un’occasione in questi incontri, il Governo di Cuba attribuisce grande importanza alle relazioni economiche, commerciali, finanziarie e di cooperazione con l’Unione Economica Eurasiatica e i suoi Stati membri, che si basano sui legami storici tra il popolo cubano e i popoli di questa regione.

Solo pochi giorni fa, a maggio, abbiamo celebrato il decimo anniversario della firma del Trattato dell’Unione. La strada percorsa non è stata priva di ostacoli, anche se si possono vedere risultati soddisfacenti, che hanno portato a un maggiore sviluppo delle rispettive economie e al benessere dei loro popoli.

L’Unione Economica Eurasiatica è riuscita a diventare una piattaforma per una stretta interazione economica tra i suoi Stati membri e, allo stesso tempo, un promettente attore sulla scena internazionale.

Cari colleghi:

Dobbiamo raggiungere un maggiore coordinamento che ci consenta di sviluppare progetti comuni innovativi e interessanti in aree di interesse comune. In questo contesto, è essenziale un rapporto più sistematico ed efficace tra i ministeri e le agenzie settoriali della Commissione e gli Stati membri e gli Stati osservatori.

Nel settore dell’agricoltura e dell’agroindustria ci sono opportunità su cui stiamo lavorando da anni con i partner bielorussi. Le attività che riusciremo a sviluppare contribuiranno anche all’esportazione di prodotti cubani nei Paesi membri dell’EAEU.

Oltre a maggiori legami in questi settori, ci permetterebbe di promuovere investimenti stranieri nello sviluppo della produzione animale, come polli, bovini, maiali, così come agrumi, frutta, zucchero, cacao e caffè. Lo sviluppo di cereali e sementi e la creazione congiunta di vaccini veterinari è un’altra possibilità, tra le tante che potrebbero emergere e diffondersi come esperienza proficua.

Allo stesso modo, dobbiamo promuovere gli scambi tra le strutture della Commissione economica eurasiatica, gli uomini d’affari dei Paesi dell’Unione e Cuba, con l’obiettivo di stabilire legami diretti per incoraggiare il commercio e la cooperazione, nonché gli investimenti stranieri.

Lo scorso 21 maggio si è tenuto a L’Avana un Forum imprenditoriale Cuba-Unione Economica Eurasiatica, organizzato dalla Camera di Commercio della Repubblica di Cuba, al quale hanno partecipato imprenditori dei settori dell’agricoltura, della sanità, dei servizi medici, del turismo, della cultura, dello sport, dell’industria chimica e siderurgica, dei trasporti e del commercio estero.

Questo spazio è stato un’occasione per conoscersi meglio, approfondire la conoscenza dei meccanismi dell’Unione Eurasiatica e promuovere le possibilità di cooperazione e investimento tra gli imprenditori cubani e i loro colleghi dei Paesi membri dell’Unione. Cuba è totalmente aperta allo sviluppo di iniziative che contribuiscano a questi scopi.

Cari colleghi:

Ancora una volta vorrei ribadire l’impegno del mio Paese, l’unico della regione latinoamericana ad avere lo status di osservatore nell’UEEA, per lo sviluppo di una cooperazione reciprocamente vantaggiosa, alla quale Cuba può contribuire non solo con il suo potenziale in termini di capitale umano, infrastrutture, base produttiva, risultati scientifici e tecnici in settori innovativi, salute e turismo, ma anche come Stato pienamente integrato nell’America Latina e nei Caraibi.

La nostra regione dispone di un quadro molto favorevole per lo sviluppo delle sue relazioni commerciali, che potrebbero contribuire agli interessi economici dell’Unione e dei suoi Stati membri. I vantaggi commerciali offerti consentono di esportare prodotti finiti da Cuba in America Latina e nei Caraibi, con notevoli risparmi nei processi produttivi, nelle tariffe e nei trasporti, in un momento in cui questi costi tendono ad aumentare sempre di più nel mercato internazionale.

Prima di concludere, vorrei esprimere la gratitudine del governo e del popolo cubano a tutti gli Stati membri dell’Unione per il loro continuo e chiaro sostegno nella nostra battaglia contro il prolungato e rafforzato blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro Cuba, che rappresenta il principale ostacolo al nostro sviluppo e incide quotidianamente sulle condizioni di vita di tutti i cubani. Il governo statunitense dovrebbe anche rimuovere il nostro Paese dalla lista degli Stati che presumibilmente sponsorizzano il terrorismo, che usano come pretesto per mantenere misure coercitive contro il nostro popolo.

Cari colleghi, nel momento in cui celebriamo il decimo anniversario di questo vitale e multiforme partenariato, ribadiamo i nostri auguri di successo per il suo sviluppo futuro e confidiamo di continuare a promuovere uno sviluppo economico sostenibile nei nostri Paesi, a vantaggio di una maggiore prosperità per i nostri popoli.

Vi assicuro che Cuba continuerà a resistere e a svilupparsi, fino alla Vittoria per sempre.

Muchas gracias.


Intervención del miembro del Buró Político y primer ministro de la República de Cuba, Manuel Marrero Cruz, en la reunión del Consejo Intergubernamental Euroasiático, en Nesvizh, República de Belarús

 

Excelentísimo señor Nikol Pashinián, primer ministro de la República de Armenia y presidente de la Unión Económica Euroasiática;

Excelentísimo señor Román Golóvchenko, primer ministro de la República de Belarús;

Excelentísimos Jefes de Delegaciones de los países miembros del Consejo Intergubernamental Euroasiático;

Distinguidos invitados:

En primer lugar, permítanme extenderles un caluroso saludo al pueblo y Gobierno bielorrusos, que acogen esta sesión del Consejo Intergubernamental Euroasiático y agradecerles por la invitación que nos cursaran para participar en este importante evento.

Como hemos expresado en más de una ocasión en estos encuentros, el Gobierno de Cuba les confiere una gran importancia a las relaciones económico, comerciales, financieras y de cooperación con la Unión Económica Euroasiática y sus Estados miembros, que tienen como fundamento los históricos vínculos entre el pueblo cubano y los pueblos de esta región.

Hace solo pocos días, en el mes de mayo, festejamos el décimo aniversario de la firma del Tratado de la Unión. El camino transitado no ha estado exento de obstáculos, aunque se aprecian resultados satisfactorios que redundan en un mayor desarrollo de sus respectivas economías y del bienestar de sus pueblos.

La Unión Económica Euroasiática ha logrado convertirse en una plataforma para una estrecha interacción económica entre sus Estados miembros y, a la vez, un actor promisorio en el espacio internacional.

Estimados colegas:

Debemos lograr una mayor coordinación que nos permita desarrollar proyectos conjuntos novedosos y atractivos en áreas de interés común. En este contexto, resulta fundamental una relación más sistemática y eficaz entre los ministerios y organismos sectoriales de la Comisión y los Estados miembros y observadores.

En la esfera de la agricultura y la agroindustria existen oportunidades que hemos venido trabajando con los socios bielorrusos durante años. Los negocios que logremos desarrollar tributarán también a la exportación de productos cubanos hacia los países miembros de la UEEA.

Además de una mayor vinculación en estas esferas, nos permitiría promover la inversión extranjera para el desarrollo de la producción animal, como el pollo, el ganado, el cerdo, así como también de cítricos, frutales, azúcar, cacao y café. Potenciar el desarrollo de los granos y semillas, y la creación conjunta de vacunas veterinarias, es otra posibilidad, de las tantas que pudieran surgir y extenderse como una experiencia provechosa.

De igual forma, debemos propiciar intercambios, entre las estructuras de la Comisión Económica Euroasiática, los empresarios de los países de la Unión y Cuba, con el objetivo de establecer vínculos directos para el incentivo del comercio y la cooperación, así como la inversión extranjera.

El pasado 21 de mayo tuvo lugar, en La Habana, un Foro Empresarial Cuba-Unión Económica Euroasiática, organizado por la Cámara de Comercio de la República de Cuba, que contó con la presencia de empresarios de los sectores de la agricultura, la salud, los servicios médicos, el turismo, la cultura, el deporte, la industria química y sideromecánica, el transporte y el comercio exterior.

Este espacio constituyó una oportunidad para conocernos mejor, profundizar en los mecanismos de la Unión Euroasiática y promover las posibilidades de cooperación e inversión, entre el empresariado cubano y sus pares de los países miembros de la Unión. Cuba está totalmente abierta al desarrollo de iniciativas que contribuyan a estos propósitos.

Estimados colegas:

Una vez más quisiera ratificar el compromiso de mi país, único en la región de América Latina que ostenta la condición de observador en la UEEA, con el desarrollo de una cooperación mutuamente beneficiosa, en la cual Cuba no sólo puede aportar con su potencial en términos de capital humano, infraestructura, base productiva, resultados científicos y técnicos en ámbitos novedosos, salud y turismo, sino también, en su condición de Estado plenamente integrado en América Latina y Caribe.

Nuestra región cuenta con un marco muy favorable para el desarrollo de sus relaciones comerciales, lo que podría contribuir a los intereses económicos de la Unión y sus Estados miembros. Los beneficios comerciales que se ofrecen permiten que los productos terminados en Cuba se exporten a América Latina y el Caribe, con ahorros sustantivos en los procesos productivos, en los aranceles y en la transportación, en momentos en que estos costos tienden a aumentar cada vez más en el mercado internacional.

Antes de concluir, quisiera trasladar el agradecimiento del Gobierno y pueblo cubanos a todos los Estados miembros de la Unión por su sostenido y claro apoyo en nuestra batalla contra el prolongado y reforzado bloqueo económico comercial y financiero de EE.UU. contra Cuba, que representa el principal obstáculo a nuestro desarrollo y afecta diariamente las condiciones de vida de todos los cubanos. El gobierno estadounidense debería sacar también a nuestro país de la lista de Estados que supuestamente patrocinan el terrorismo, lo cual utilizan como pretexto para mantener las medidas coercitivas contra nuestro pueblo.

Estimados colegas, tras celebrar el décimo aniversario de esta vital asociación multifacética, reiteramos nuestros deseos de éxitos en su desarrollo futuro, y confiamos en que continuaremos impulsando el desarrollo económico sostenible en nuestros países, en aras de una mayor prosperidad para nuestros pueblos.

Les aseguro que Cuba seguirá resistiendo y desarrollándose, hasta la Victoria Siempre.

Muchas gracias.

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