La II Fiera Internazionale del Turismo Medico e Benessere promuoverà servizi di salute per il miglioramento della qualità di vita e dare soluzioni a problemi di chi decide di viaggiare a Cuba.
Yamila de Armas Águila, presidente della Commerciante dei Servizi Medici Cubani, ha detto in una conferenza stampa che la II Fiera Internazionale del Turismo Medico e Benessere promuoverà servizi di salute per il miglioramento della qualità di vita e dare soluzioni a problemi di chi decide di viaggiare a Cuba.
Questa Fiera si svolgerà dal 21 al 25 aprile del 2025, nello spazio fieristico Pabexpo, e permetterà di mostrare il nuovo ventaglio di prodotti, scambiare esperienze nella modalità del Turismo di Salute, con la presenza della rete nazionale, composta da 13 succursali, 5 cliniche internazionali a l’Avana e 48 sale d’assistenza medica internazionale, tre centri di salute e villaggi anti dipendenze, nove cliniche in poli turistici, sei centri termali e balneari, 68 farmacie e 10 ottiche internazionali, ha segnalato la dirigente.
Un altro proposito è apprendere da simili esperienze in questo campo e consolidare alleanze, perché la nazione cubana ispira e risana, e inoltre conta con la forza del suo Sistema di Salute, e da lì l’importanza di far rivivere e rilanciare il turismo medico e del benessere, ha commentato.
Armas Águila, ha detto che l’obiettivo principale sarà trasformare la destinazione Cuba nella preferita del mondo e per questo nella stessa Fiera si realizzerà un seminario teorico su questo tema, per analizzate tendenze e impiantare nuovi servizi nel gratificante cammino di sanare.
Inoltre si realizzerà il III Forum degli Investimenti stranieri nella Salute per coordinare processi d’investimenti con capitale straniero, come stabilisce la Legge 118 con una cartella rinnovata per acquisire fonti di sviluppo per il settore della salute.
Si consegnerà, per la seconda volta, il Premio del Turismo Medico e del Benessere, dedicato a personalità, istituzioni, organizzazioni e mezzi di comunicazione segnalati, sia cubani che stranieri.