Il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodríguez Parrilla ha avuto giovedì in Cina un colloquio ufficiale con il suo omologo cinese Wang Yi.
Secondo quanto dichiarato da Rodríguez Parilla a X, durante l’incontro ha espresso la sua gratitudine per il sostegno del gigante asiatico nello sviluppo di progetti di grande impatto sociale a Cuba.
Ha inoltre riconosciuto il contributo decisivo del suo omologo cinese al rafforzamento delle relazioni bilaterali.
L’incontro rientra nel programma di attività della visita ufficiale del Ministro degli Esteri cubano in Cina, iniziata il 1° giugno e che durerà fino al 9 giugno.
Mercoledì Rodríguez Parrilla ha avuto uno scambio di opinioni anche con il vice premier della Repubblica Popolare Cinese, He Lifeng, e con il presidente dell’Agenzia cinese di cooperazione internazionale allo sviluppo, Luo Zhaohui.
La delegazione cubana è composta anche da Carlos Miguel Pereira Hernández, direttore generale degli Affari Bilaterali del Ministero degli Esteri, Ariel Lorenzo Rodríguez, direttore per l’Asia e l’Oceania, e Alberto Blanco Silva, ambasciatore cubano nella nazione asiatica.
I Ministri degli Esteri di Cina e Cuba sottolineano uno stato eccellente dei legami di fratellanza
I Ministri degli Esteri di Cuba, Bruno Rodríguez, e della Cina, Wang Yi, hanno sottolineato oggi qui lo stato eccellente dei legami storici di fratellanza e di amicizia tra i due paesi.
Il membro dell’Ufficio Politico e capo dell’Ufficio della Commissione Centrale per gli Affari Esteri del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese ha sottolineato la posizione di sostegno di Pechino alla revoca del bloqueo economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti contro Cuba.
Inoltre, ha respinto l’inclusione arbitraria e unilaterale de L’Avana nella lista degli stati sponsor del terrorismo.
Da parte sua, Rodríguez, del Burò Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, che realizza una visita ufficiale come inviato speciale del presidente cubano, Miguel Diaz-Canel, ha ratificato la posizione del suo paese a favore del principio di una sola Cina.
Ha inoltre sottolineato gli sforzi di Pechino per la riunificazione nazionale ed ha condannato l’ingerenza negli affari interni del gigante asiatico.
I ministri degli Esteri hanno sottolineato l’alto livello di coordinamento e consenso politico tra i leader delle due nazioni nello sviluppo e nel rafforzamento del dialogo politico, le questioni centrali di reciproco interesse ed il graduale progresso nella costruzione di una comunità con un futuro condiviso tra Cuba e Cina.
Inoltre, entrambe le parti hanno sostenuto un ulteriore rafforzamento dell’articolazione delle strategie di sviluppo, l’avanzamento della cooperazione nella costruzione congiunta della Nuova Via della Seta e l’implementazione della collaborazione in settori diversi della società come esercizio pratico di politica bilaterale.
da Prensa Latina, traduzione di Ida Garberi