L’unione nazionale nella costruzione di un nuovo modello economico: in dati

misionverdad.com

Durante una giornata del Consiglio Nazionale dell’Economia Produttiva, svolta nello stato di Anzoátegui con la rappresentanza degli stati Delta Amacuro, Monagas e Sucre, la vicepresidente esecutiva del Venezuela, Delcy Rodríguez, ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha presentato una formula per proseguire i progressi nel settore economico, costruita a partire dal dialogo con i partecipanti al consiglio.

In primo luogo, ha sottolineato l’importanza di dare priorità all’industria nazionale negli acquisti pubblici, assicurando che non si importerà nulla in Venezuela se prima non si conferma che non ci sia produzione nazionale. Rodríguez ha sottolineato la necessità di difendere e potenziare l’industria nazionale attraverso una piattaforma tecnologica.

La vicepresidente esecutiva ha evidenziato l’aumento del tasso di protezione effettiva negli ultimi anni, passando da 3,73 a 9,90, indicando che è cruciale seguire questo tasso per proteggere l’industria nazionale.

In secondo luogo, ha affrontato il tema del finanziamento, mostrando la crescita del finanziamento della banca pubblica e privata dell’82% rispetto all’anno precedente. Ha evidenziato l’esempio della borsa agricola come un meccanismo creativo per superare le sanzioni criminali, finanziando l’impulso agricolo con 2 miliardi e 303 milioni di $ in un anno.

Ha inoltre sottolineato la sicurezza nelle opere industriali e il notevole miglioramento in questo aspetto. Ha anche menzionato l’importanza dei servizi di elettricità e carburante, evidenziando la progressiva ripresa del sistema elettrico nazionale dopo l’attacco del 2019 e l’impulso alla produzione nazionale di carburante.

Un altro punto rilevante è stato l’esportazione, dove ha evidenziato l’alleanza con la Cina e l’impulso alle zone economiche speciali per generare occupazione e valuta estera. L’alta funzionaria venezuelana ha sottolineato la necessità di dare impulso all’esportazione come motore di occupazione e fonte di entrate in valuta estera.

Infine, ha segnalato l’importanza della sostituzione strategica delle importazioni, enfatizzando che il Venezuela deve vivere con meno importazioni e più produzione nazionale come parte del miracolo economico che il governo del presidente Nicolás Maduro vuole promuovere.

OTTIMISMO IMPRENDITORIALE IN VENEZUELA

 

Durante l’evento, la vicepresidente Rodríguez ha presentato dati di Conindustria che riflettono una percezione positiva degli imprenditori sulla situazione economica nel paese.

Secondo le sue dichiarazioni, il 57% degli intervistati ha opinato che la situazione economica generale è migliorata, mentre il 67% percepisce miglioramenti nel proprio settore e il 68% nelle proprie aziende. Inoltre, si evidenzia che la maggior parte degli imprenditori intervistati ha una prospettiva ottimistica per il futuro, con il 65% che crede che la situazione economica migliorerà nei prossimi 12 mesi.

Inoltre, si sottolinea che il 52% delle aziende intervistate ha sperimentato un aumento significativo nei volumi di vendita, mentre il 24% ha riportato un aumento moderato.

La vicepresidente ha anche evidenziato altri dati significativi che riflettono una notevole attività economica e una ripresa della capacità di acquisto dei lavoratori, come:

-Nei primi cinque mesi del 2024, la riscossione tributaria è cresciuta del 62,5% rispetto allo stesso periodo del 2023.

-La riscossione tributaria è stata di 2 miliardi 229 milioni di $ nel 2023, mentre nel 2024 è salita a 3 miliardi 622 milioni di $.

-Nel maggio 2024, la crescita della riscossione tributaria, rispetto al maggio 2023, è stata del 158%.

-Nel febbraio 2019, l’inflazione annualizzata ha raggiunto il 344.510%. Nel maggio 2024, l’inflazione annualizzata prevista è del 59,2%, la più bassa dal febbraio 2014.

-Inoltre, l’inflazione intermensile registrata in quel mese (1,5%) è stata la più bassa negli ultimi 20 anni.

-La produzione petrolifera ha chiuso, a maggio, con una media di 927 mila barili al giorno.

-Attualmente, esiste stabilità del cambio e il prezzo del $ è il più stabile negli ultimi 13 anni.

INTEGRAZIONE AI BRICS+ PER UN NUOVO ORDINE ECONOMICO

 

La vicepresidente ha enfatizzato che sarebbe “irrazionale e meschino” non riconoscere questi progressi ottenuti grazie al programma di recupero economico presentato dal presidente Nicolás Maduro.

Rivolgendosi agli estremisti che negano l’efficacia delle politiche governative, la funzionaria ha sottolineato che “lo sforzo personale, lo sforzo collettivo, lo sforzo di un governo che accompagna e dà le condizioni affinché tale sforzo personale possa crescere” si coniugano nel processo di recupero economico.

Ha criticato quel settore dell’opposizione la cui proposta di “consegnare la ricchezza del paese a poteri transnazionali in declino” contrasta fortemente con la visione del Governo Bolivariano di costruire un nuovo modello economico, nel contesto delle prossime elezioni del 28 luglio.

Questo nuovo modello si dirige verso un’integrazione con i BRICS+. L’ingresso del Venezuela in questo blocco, previsto per quest’anno, rappresenta un passo significativo nella ricerca di alternative al sistema finanziario globale dominato dall’Occidente.

La vicepresidente Rodríguez ha sottolineato l’importanza di unirsi agli sforzi dei BRICS+ per creare monete e piattaforme digitali di pagamento, con l’obiettivo di liberare il mondo dalle transazioni commerciali soggette all’influenza del governo USA, che utilizza sanzioni ed estorsioni unilaterali come meccanismo di pressione.


LA UNIÓN NACIONAL EN LA CONSTRUCCIÓN DE UN NUEVO MODELO ECONÓMICO: EN DATOS

 

Durante una jornada del Consejo Nacional de Economía Productiva, realizada en el estado Anzoátegui y con representación de los estados Delta Amacuro, Monagas y Sucre, la vicepresidenta ejecutiva de Venezuela, Delcy Rodríguez, ofreció unas declaraciones en las que se refirió a una fórmula para continuar los avances en el sector económico, construida a partir del diálogo con los participantes del consejo.

En primer lugar, destacó la importancia de priorizar la industria nacional en las compras públicas, asegurando que no se importará nada en Venezuela si antes no se confirma que hay producción nacional. Rodríguez subrayó la necesidad de defender y potenciar la industria nacional a través de una plataforma tecnológica.

La vicepresidenta ejecutiva resaltó el aumento en la tasa de protección efectiva en los últimos años, pasando de 3.73 a 9.90, indicando que es crucial seguir esta tasa para proteger la industria nacional.

En segundo lugar, abordó el tema del financiamiento, mostrando el crecimiento del financiamiento de la banca pública y privada en un 82% con respecto al año anterior. Destacó el ejemplo de la bolsa agrícola como un mecanismo creativo para superar las sanciones criminales, financiando el impulso agrícola en 2 mil 303 millones de dólares en un año.

También hizo hincapié en la seguridad en las obras industriales y la mejora notable en este aspecto. Asimismo, mencionó la importancia de los servicios de electricidad y combustible, destacando la recuperación progresiva del sistema eléctrico nacional luego del ataque en 2019 y el impulso a la producción nacional de combustible.

Otro punto relevante fue la exportación, donde resaltó la alianza con China y el impulso a las zonas económicas especiales para generar empleo y divisas. La alta funcionaria venezolana subrayó la necesidad de dar impulso a la exportación como motor de empleo y fuente de ingresos en divisas.

Por último, señaló la importancia de la sustitución estratégica de importaciones, enfatizando que Venezuela debe vivir con menos importaciones y más producción nacional como parte del milagro económico que busca impulsar el gobierno del presidente Nicolás Maduro.

OPTIMISMO EMPRESARIAL EN VENEZUELA

En el evento, la vicepresidenta Rodríguez presentó datos de Conindustria que reflejan una percepción positiva de los empresarios sobre la situación económica en el país.

De acuerdo con sus declaraciones, el 57% de los encuestados opinó que la situación económica general ha mejorado, mientras que el 67% percibe mejoras en su sector y el 68% en sus propias empresas. Además, se destaca que la mayoría de los empresarios encuestados tienen una perspectiva optimista para el futuro, con un 65% creyendo que la situación económica mejorará en los próximos 12 meses.

Asimismo, se resalta que el 52% de las empresas encuestadas experimentaron un aumento significativo en sus volúmenes de ventas, mientras que el 24% reportó un aumento moderado.

La vicepresidenta también resaltó otros datos significativos que reflejan una notable actividad económica y una recuperación en la capacidad adquisitiva de los trabajadores, tales como:

En los primeros cinco meses de 2024, la recaudación tributaria creció un 62.5% en comparación con el mismo periodo del 2023.

La recaudación tributaria fue de 2 mil 229 millones de dólares en 2023, mientras que en 2024 ascendió a 3 mil 622 millones de dólares.

En mayo de 2024, el crecimiento de la recaudación tributaria en comparación con mayo de 2023 fue del 158%.

En febrero de 2019, la inflación anualizada alcanzó el 344,510%. En mayo de 2024, la inflación anualizada proyectada es del 59.2%, la más baja desde febrero de 2014.

Además, la inflación intermensual registrada en ese mes (1,5%) fue la más baja en los últimos 20 años.

La producción petrolera cerró en mayo con un promedio de 927 mil barriles por día.

Actualmente, existe estabilidad cambiaria y el precio del dólar es el más estable en 13 años.

INTEGRACIÓN A LOS BRICS+ PARA UN NUEVO ORDEN ECONÓMICO

La vicepresidenta enfatizó que sería “irracional y mezquino” no reconocer estos avances obtenidos gracias al programa de recuperación económica presentado por el presidente Nicolás Maduro.

Al dirigirse a extremistas que niegan la eficacia de las políticas gubernamentales, la funcionaria enfatizó que “el esfuerzo personal, el esfuerzo colectivo, el esfuerzo de un gobierno que está acompañando y dando las condiciones para que ese esfuerzo personal pueda crecer” se conjugan en el proceso de recuperación económica.

Criticó a ese sector de la oposición cuya propuesta de “entregar la riqueza del país a poderes transnacionales en decadencia” contrasta fuertemente con la visión del Gobierno Bolivariano de construir un nuevo modelo económico, en el contexto de las próximas elecciones del 28 de julio.

Este nuevo modelo se encamina hacia una integración con los BRICS+. La entrada de Venezuela a este bloque, prevista para este año, representa un paso significativo en la búsqueda de alternativas al sistema financiero global dominado por Occidente.

La vicepresidenta Rodríguez destacó la importancia de unirse a los esfuerzos de los BRICS+ para crear monedas y plataformas digitales de pago, con el objetivo de liberar al mundo de las transacciones comerciales sujetas a la influencia del gobierno de Estados Unidos, que utiliza sanciones y extorsiones unilaterales como mecanismo de presión.

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.